Isaf Sailing World Cup: Prime regate Portland per la coppa del mondo

Vento forte e rafficato, con punte di oltre 20 nodi d’intensità, e freddo pungente per la prima giornata di regate della tappa di Weymouth&Portland della Coppa del Mondo 2015 (ISAF Sailing World Cup), il circuito della vela olimpica e paralimpica che dopo aver dato spettacolo a Melbourne (Australia), Miami (USA) e Hyeres (Francia), si è spostato in Inghilterra per il secondo e ultimo appuntamento europeo prima della pausa estiva (e delle tappe in Cina e negli Emirati Arabi).

Oggi il vento è stato il vero protagonista sui campi di regata che hanno ospitato le competizioni veliche dei Giochi di Londra 2012 e ha permesso la disputa di tutte le prove in programma per le dieci classi olimpiche, le tre paralimpiche e la Formula Kite, spettacolare classe che ambisce allo status olimpico. Davvero emozionante rivedere in azione, nelle stesse acque, le medaglie dei Giochi di Londra, e perfetta l’organizzazione, in mare come a terra, senza le imponenti misure di sicurezza che avevano condizionato la quotidianità delle Olimpiadi.

Buona la partenza della Squadra Nazionale di vela diretta da Michele Marchesini, che purtroppo per questo appuntamento di Coppa del Mondo deve fare a meno di Michele Paoletti (Finn) e dell’equipaggio del 49er FX formato da Giulia Conti e Francesca Clapcich, causa l’infortunio a un occhio subito dalla Conti: un’assenza pesante, quella delle due azzurre stabilmente ai vertici della categoria, ma obbligata, visto che la situazione medica della Conti, che fino all’ultimo istante ha tentato in tutti i modi di prendere parte a questa World Cup, è assolutamente incompatibile con la navigazione. Da segnalare il buon esordio di Enrico Voltolini (quarto nella classe Finn), dei due equipaggi del 470 femminile (Caputo-Sinno settime e Berta-Paolillo decime), di Bissaro-Sicouri (settimi tra i Nacra 17) e di Mattia Camboni e Flavia Tartaglini, rispettivamente terzo e quarta nelle tavole a vela RS:X maschile (con Benedetti settimo) e femminile. Molto bene, in ambito paralimpico, il primo posto di Gualandris-Zanetti (Skud 18) e il secondo di Antonio Squizzato (2.4 mR).

“La mia regata è iniziata nel peggiore dei mondi – ha commentato a terra Silvia Zennaro – nella prima prova abbiamo fatto deu partenze e allaseconda partenza ho preso una bandiera nera, e quindi ho guardato la regata da lontano. Nella seconda regata mi sono ripresa ed ero bella motivata ed ho fatto un quarto.

Le regate proseguono domani e si concluderanno domenica con la disputa delle Medal Race, le regate finali a punteggio doppio riservate i migliori dieci di ogni classe. Per le prossime 24 ore sono previste condizioni meteo simili a quelle incontrate oggi, mentre per venerdì è atteso un vasto sistema depressionario che interesserà tutta la zona, con venti forti e altrettanta pioggia.

Qui per le classifiche

La video intervista a Silvia Zennaro

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