Record di iscritti a Caorle per La Duecento, 80 barche competitive e armatori-amatori

C’è spazio per tutti alla piccola lunga del Circolo Nautico Santa Margherita, quarta tappa del Campionato Italiano Offshore che vedrà proprio i campioni nazionali uscenti in classe 2, Selene Alifax di Massimo De Campo, scendere in acqua per cominciare da Caorle la nuova stagione d’altura. Sulla loro strada, molte imbarcazioni competitive, come l’Arya 415 Give me Five di Daniele Augusti, lo scafo gemello di Duvetica WG, che nella scorsa stagioneproprio con Augusti e il suo team si era aggiudicato la  200xtutti e 500xtutti, giungendo terzi in classe 1 al Campionato nazionale. Con loro anche lo Scuderia 50 Altair 3 Sandro Paniccia, il First 40 Canevel Spumanti di Manuel Costantin, Northern Light di Fabio Bignolini e tra gli habituè Fanatic, Luffe 54, uno scafo di razza curato e aggiornato con passione da Alex Peresson, che nelle lunghe esprime da sempre il suo meglio, Horus, Hanse 545 di Stefano Cavallo, Vahinè 5, G.S. 40 di Gianfranco Berton e molti altri.

In classe XTutti la sfida sarà più che mai aperta e da seguire in diretta, grazie ai rilevatori satellitari SGS Tracking nel sito www.cnsm.org .

Intanto per chi potrà assistere da Caorle, il via sarà sicuramente multicolore, con barche di tutte le stazze e forme: immancabili i Trimarani, affezionatissimi alla regata che si presentano in sei sulla linea di partenza (quest’anno anche un italiano), sei anche i veloci Seascape 27, nati dalla matita di Sam Manuard, designer e velista dilunga esperienza nella classe Mini, concepiti apposta per l’altura, ma anche una goletta, progetto Sciarelli del 1981 di diciotto metri e tantissimi appassionati.

Come sempre guardati con grande rispetto saranno i quasi trenta X2, molti dei quali con La Duecento cominceranno, per poi misurarsi magari con la 500×2.

Tra gli altri il Felci 61 Hagar II dei bolzanini Stimpfl/Taddei, il Class 40 Kika Green Challenge deifratelli Verardo, il First 30 Take Five di Rusconi/Borrea, il Millenium 40 Vola Vola di Bozic/Lulic fino ai Minitransat Antigua di Deganutti/Polo e Nautilandia di Baldas/Pitari, le barche più piccole iscritte.

Partire per una lunga, significa accettare la sfida con se stessi e il proprio mezzo e riscoprire la marineria, in un crescendo di emozioni, fatica e impegno, che trovano nellagiusta tecnica e nella corretta interpretazione delle condizioni-meteo marine la massima espressione.

Se le indiscrezioni strappate ad Andrea Boscolo di Meteo Sport parlano per ora di un regime di brezza per la partenza dovuto alla depressione Atlantica, nel corso delle duecentomiglia di regata, lungo la costa istriana tutto può accadere e le scelte tattiche assegneranno il successo a chi saprà interpretare al meglio i veloci cambi di vento.

L’edizione 2015 de La Duecento si aprirà ufficialmente giovedì 7 maggio alle ore 17.30 con l’interessante incontro organizzato in collaborazione con Astra Yacht dal titolo “Tecniche di navigazione elettronica” tenuto da Alessandro Alberti, campione di vela (Campione Italiano Offshore 2013, Campione Italiano ORCi 2014),  ingegnere, esperto di meteo e dei più evoluti sistemi di navigazione, che illustrerà tutti i segreti della navigazione elettronica, da come sfruttare al meglio la tecnologia di bordo alle migliori app disponibili per chi regata. Seguiranno il Briefing Tecnico e Meteo e ilCrew Party Paulaner.

Il via alla XXI La Duecento, verrà dato venerdì 8 maggio alle ore 11.00.

La regata, organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita in collaborazione con Marina 4 e Birra Paulaner, la partnership di Dial Bevande, Techimpex, Cantina Sociale Colli del Soligo, Astra Yacht e Aiino, potrà essere seguita in diretta grazie ai rilevatori satellitari SGS Tracking nel sito www.cnsm.org

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