Sicurezza in mare, successo a Monfalcone e Trieste per gli incontri della XIII Zona FIV

Due serate di formazione e dimostrazioni pratiche con Capitaneria di Porto e ARPA per promuovere la cultura della sicurezza tra diportisti e appassionati

Si sono conclusi con grande partecipazione gli incontri pubblici dedicati alla sicurezza in mare e alla navigazione da diporto, organizzati dal Comitato XIII Zona Friuli Venezia Giulia della Federazione Italiana Vela in collaborazione con la Capitaneria di Porto e ARPA FVG.

Il primo appuntamento si è svolto martedì 24 giugno presso la Società Velica Oscar Cosulich di Monfalcone, mentre il secondo mercoledì 25 giugno nella sede della Lega Navale Italiana – Sezione di Trieste. Le due serate hanno visto la presenza di numerosi diportisti, armatori e operatori del settore nautico, segno di un interesse sempre vivo verso i temi della sicurezza e della prevenzione.

Relatori istituzionali come il Capo Sezione Unità e Mezzi Navali Capo 2ª Classe Alessandro Cozzolino (Capitaneria di Porto di Monfalcone), il Capo Sezione Operativa Nicola Bonel (Direzione Marittima di Trieste), tecnici di ARPA FVG come il dottor Federico Bonaldo e giuristi esperti in diritto della navigazione, tra cui il professor avvocato Alberto Cattaneo, hanno approfondito aspetti fondamentali: aggiornamenti normativi sulle dotazioni di bordo, manutenzione dei dispositivi di salvataggio, responsabilità del comandante e gestione di emergenze.

Le conferenze sono state trasmesse in diretta Facebook per consentire anche a chi non era presente di seguire gli interventi: le registrazioni restano disponibili sulle pagine social della Società Velica Oscar Cosulich e della Lega Navale di Trieste.

Particolarmente apprezzata la dimostrazione pratica organizzata dalla Guardia Costiera al termine dell’incontro triestino: simulazioni in mare di segnalazione e soccorso hanno offerto un’opportunità concreta di osservazione e apprendimento per tutti i partecipanti.

Con questi incontri, la XIII Zona FIV ribadisce il proprio impegno per diffondere una vera cultura della sicurezza in mare, attraverso momenti di formazione, confronto diretto con le autorità competenti e coinvolgimento della comunità dei diportisti.

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