“Mare Sicuro”: la Guardia Costiera in mare con 23 mezzi nautici e 180 militari per garantire la sicurezza di diportisti e bagnanti lungo i 140km del litorale Veneto

Dopo la presentazione ufficiale, tenutasi sul litorale di Ostia, il 16 giugno scorso, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Prof. Enrico Giovannini e del Comandante Generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Giovanni Pettorino, a partire da oggi, 19 giugno 2021, riprende l’operazione “Mare Sicuro”, che, da oltre trent’anni, vede la Guardia Costiera ogni estate al fianco dei cittadini e dei turisti che scelgono le coste e i mari italiani per le proprie vacanze.

Fino al 19 settembre, infatti, il personale ed i mezzi di tutti i Comandi della Guardia Costiera presenti lungo i 140 km del litorale veneto ed i 158 km delle sponde del Lago di Garda saranno impegnati a garanzia della sicurezza in mare e pronti a intervenire in caso di emergenze, potendo mettere a disposizione dell’utenza 23 mezzi navali e 180 militari su tutta l’area di giurisdizione della Direzione Marittima.

Un’analisi dei dati della scorsa stagione estiva – che ha visto soccorrere 76 persone e 36 unità da diporto in difficoltà nel territorio della Direzione Marittima del Veneto – conferma che la maggior parte delle emergenze in mare è correlata a situazioni di pericolo prevedibili ed evitabili (avarie al motore e avverse condizioni meteo marine).

Proprio in tale ottica, è partita contemporaneamente anche la campagna di razionalizzazione dei controlli di sicurezza sulle unità da diporto per l’anno 2021, più nota come campagna “Bollino blu”, un’attività ormai strutturatasi negli anni, che permetterà ai diportisti di vivere il mare più serenamente, evitando una duplicazione dei controlli in materia di sicurezza della navigazione.

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