Ai triestini Taglialegne e Versolatto la Coppa Italia Uniqua 420

Quattro prove disputate con la Bora, 110 gli equipaggi al via

Quattro prove e vittoria “in casa” per la terza tappa di Coppa Italia della classe 420 Uniqua Italia, disputatasi tra venerdì e domenica a Trieste, per l’organizzazione della Società Velica di Barcola e Grignano e del CNT Sirena. 110 gli equipaggi al via, oltre duecento ragazzi e ragazze che hanno sfidato la Bora in un totale di quattro prove.

E quando il vento di casa comanda, gli equipaggi made in Trieste rispondono: la vittoria assoluta di tappa, infatti, è andata all’equipaggio misto composto da Luca Taglialegne e Silvia Versolatto della Svbg, che di refoli sotto il faro se ne intendono davvero molto. Secondo posto assoluto per i figli d’arte Federico e Riccardo Figlia di Granara (Circolo del Remo e Vela Italia), seguiti da Ruben Lo Pinto e Federico Bossi (LNI Mandello del Lario). Accanto al podio assoluto i risultati per categoria: nella Mixed, dove il gradino più alto del podio va a Taglialegne-Versolatto, secondo posto per Tommasso Cilli ed Helen Zerykier (Yacht Club Sanremo), il terzo a Mattia Tognocchi e Carolina Tonarelli (CV Antignano). Per quanto riguarda i team femminili, vincono Roberta Bocchini e Speranza Savella (Circolo del Remo e Vela Italia), seguite da Arianna Gargia e Silvia Galuppo (YCI) e Carolina Terzi e Viola Gentili (YC Sanremo). I fratelli Figlia di Granara guidano la classifica Under 19, seguiti da Bocchini-Savella, al terzo posto invece figurano Orlando Reginato e Marcello Miliardi (YC Antignano). Infine i più giovani: tra gli Under 17 in testa Flavio Fabbrini e Salvatore Peluso Gaglione ( Remo e Vela Italia), al secondo posto Camilla Ivaldi e Gregorio Penso (CV Ravennate), terzi Gabriele Venturino e Filippo Vulcanile (YC Italiano).

“E’ stato un bell’evento – ha dichiarato il presidente della Svbg Mitja Gialuz – assieme al Sirena abbiamo organizzato una regata nazionale con l’obiettivo di dare a giovani ragazze e ragazzi la possibilità di misurarsi sul nostro campo di regata in totale sicurezza, a terra e in mare. E’ stato molto positivo ritrovare nei nostri circoli l’agonismo, lo spirito sportivo e vedere tanti giovani pronti a misurarsi in mare su una barca splendida e formativa, quale il 420. Svbg e Sirena lavorano da anni in sinergia, e questa regata resterà il nostro simbolo della ripresa. Non appena possibile avvieremo l’attività agonistica dell’altura, e in questo caso in partnership con il circolo della vela di Muggia. Per uscire da questo periodo difficile dobbiamo fare squadra con tutti i Sodalizi velici del golfo: lavorare assieme e mettere a fattore comune il know how di ognuno, per costruire una stagione velica di alto livello”.

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