Si alza il Mo.S.E., l’intensa attività della Guardia Costiera

Giornata di attività intensa quella di sabato per la guardia costiera di Venezia e Chioggia e la comunità portuale in occasione del sollevamento delle paratie del Mose, anche al fine di ridurre al minimo la discontinuità del traffico portuale. Venerdì sera con ordinanza 82 del 2020 è stata disposta l’interdizione alla navigazione attraverso le bocche di porto di Lido e Malamocco e, contemporaneamente, si è provveduto a pianificare le operazioni di ingresso e uscita dal porto per il traffico commerciale.

È stato realizzato un convoglio di dieci navi in uscita a partire dalle 16.30 di sabato quando è stata avviato il ripristino della navigazione attraverso le bocche di porto. Un risultato reso possibile grazie alla collaborazione e alle sinergie poste in essere con tutti gli operatori portuali e in particolare con i servizi tecnico nautici che hanno messo in campo 12 piloti, 12 rimorchiatori e 8 squadre di ormeggiatori in contemporanea, il tutto attraverso il monitoraggio delle operazioni della guardia costiera.

Sono state impegnate cinque unità navali e 30 militari coordinati dalla centrale operativa, mentre due unità della Rimorchiatori Riuniti Panfido sono stati posizionati alla Syncrolift di Malamocco per prestare eventuale assistenza alle navi in rada. Unità navali di carabinieri e guardia di finanza hanno collaborato alla messa in sicurezza delle bocche unitamente ai mezzi navali incaricati dal Consorzio Venezia Nuova. La capitaneria nei prossimi giorni proseguirà, di concerto con l’utenza portuale e gli altri enti interessati, alla revisione delle proprie procedure operative sulla base delle esperienze acquisite.

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