52 Super Series: Il Campione Azzurra già in forma nel pre-stagione

Il campione in carica 2017 della 52 SUPER SERIES ha vinto la regata di PalmaVela dello scorso fine settimana in una classe TP52 di dieci barche molto contesa che ha messo in acqua sette barche nuove di zecca.

L’impressionante forma dei campioni in carica è stata evidente durante le sette prove disputate. Azzurra è arrivata in testa al gruppo con 21 punti, quattro punti su Quantum Racing, con Dean Barker al timone, mentre il World Champions Platoon – l’unico nuovo design Vrolijk a Palma tra le sette nuove barche – è arrivato terzo.

Azzurra ha vinto tre prove, Platoon ne ha vinte due, Phoenix al debutto con il suo armatore Hasso Plattner, con Ed Baird in tattica, ha vinto una prova, e Sled di Takashi Okura, con Ray Davies come tattico ha vinto una regata.

Vincere PalmaVela può essere un indicatore dello stato di forma anche del prossimo futuro. Quando ci fu una serie di barche di nuove costruzione, nel 2015 fu Azzurra che vinse il “sipario” di Palma all’inizio di maggio e vinse la stagione. Nel 2016 Quantum Racing ha conquistato la vittoria a Palma e ha preso il massimo dei voti nel circuito. Ma nel 2015, Quantum Racing ha navigato la stagione con tre timonieri alternati e non ha toccato il massimo del ritmo fino a metà anno.

Azzurra ha avuto un vantaggio in termini di preparazione e allenamento pre-campionato – ha varato presto lo scafo a Valencia, il 14 marzo, e ha navigato lì con il team al completo incluso il nuovo tattico Santiago Lange, prima dell’allenamento a Palma – ma ciò che è stato evidente è che tutti i progetti Botin sono quasi identici ad eccezione di alcuni piccoli dettagli. E’ stato ovvio anche durante i quattro giorni di regate che la flotta del 2018 sarà più vicina e più agguerrita che mai. Le differenze di velocità sono ancora più piccole, soprattutto, il vantaggio che i primi tre team avevano prima ora è quasi trascurabile. Ogni team può vincere regate e, da questo punto di vista, una delle sei squadre potrebbe vincere la stagione 2018.

Quantum Racing ha navigato in modo intelligente, Barker e la sua posizione al timone hanno iniziato a girare bene da subito, compensando subito il gap che si ha con una barca molto nuova con solo due giorni di allenamento prima dell’inizio delle gare. E a detta di tutti, il nuovo Platoon è apparso proprio come il suo armatore Harm- Müller Spreer aveva richiesto all’ufficio di progettazione di Vrolijk: migliore velocità e profondità di poppa. Ripartiti per ben due volte, hanno comunque concluso al terzo posto, facendo un secondo nella penultima gara dopo una falsa partenza.

Per Azzurra non c’è spazio per l’autocompiacimento. Stanno lavorando duramente i ragazzi e diverse volte sono rimasti fuori dopo aver regatato per testare nuove vele. Guillermo Parada timoniere e skipper ha sottolineato:

“È stata una settimana molto impegnativa con venti complicati, soprattutto considerando che è salito con noi Santi, ma lui e Cole [Mariano Parada] hanno fatto un buon lavoro scegliendo i lati giusti. Le nostre prestazioni nelle arie leggere erano molto competitive. Penso che non possiamo trarre troppe conclusioni da qui. Le squadre forti sono ancora forti e sarà una lunga stagione. Per noi è un sollievo che le decisioni che abbiamo preso prima e durante l’inverno stiano funzionando e che ora non dobbiamo reinventare la stagione. Abbiamo avuto tempo dopo l’allenamento a Valencia per costruire alcune vele da regata e usarle qui in questi ultimi giorni. La barca sta andando bene.“

Considerando che il nuovo Quantum Racing è relativamente in ritardo rispetto alle speranze e aspirazioni, gli americani hanno navigato bene e hanno “spinto” Azzurra più volte. Gli eventi di match race che Terry Hutchinson, Dean Barker, Greg Gendell, Sean Clarkson e James Dagg hanno fatto, li hanno chiaramente utilizzati in termini di comunicazione e di feeling in barca. Hanno corso bene e ora devono solo imparare come ottenere il meglio dalla loro nuova “macchina”.

James Lyne, l’allenatore “uber” di Quantum Racing, commenta:

“Penso che la prestazione della squadra sia stata molto positiva considerando che avevano avuto solo un paio di giorni con la nuova barca prima della prima regata e stiamo recuperando terreno rispetto a Azzurra, Sled e Phoenix, che hanno navigato di più e sono più “sul pezzo”.

Abbiamo fatto progressi e raccolto molti dati. I guadagni chiave devono essere fatti imparando dalla modalità di bolina. Stiamo ancora imparando l’assetto e quando cambiare la modalità. “L’armatore di Platoon Müller-Spreer è particolarmente contento della velocità di bolina del nuovo scafo. Sono arrivati secondi nell’ultimo giorno, ma sono finiti due posti dietro a Quantum Racing in quello di domenica, e hanno corso solo con vento leggero, scendendo al terzo posto. Il loro tattico John Kostecki ha commentato:

“Siamo molto felici di essere qui e felici con la barca. Eravamo in ritardo con la costruzione, quindi la squadra di terra ha fatto un lavoro fantastico per essere pronti e in grado di fare alcune prove in mare e superare la regata senza grossi problemi. La barca sembra davvero veloce e se navighiamo bene possiamo fare molto, molto bene. Siamo veloci di bolina e lo siamo anche di poppa. Dobbiamo continuare ad imparare; la barca, è così diversa dall’ultima barca. Dobbiamo solo continuare a provare a migliorare prima del primo evento.“

Sled di Takashi Okura è arrivato quarto assoluto, finendo con un 1,2,3. Sono stati la prima delle nuove barche ad essere varata, training e formazione in mare in Nuova Zelanda, dove è stata costruita da Core Builders Composites. Il nuovo tattico Ray Davies afferma:

“Siamo molto lieti di essere migliorati man mano che la regata è andata avanti e finire con un secondo nell’ultima prova è stato grandioso. La squadra si sta preparando bene. Possiamo continuare a migliorare le nostre partenze e gestire le situazioni difficili con altre barche. Dobbiamo continuare ad apprendere e perfezionare i sistemi, ora queste barche sono molto complicate. Abbiamo alcune nuove vele in arrivo. La barca sta andando davvero bene.”

Le due Phoenix della famiglia Plattner hanno avuto il vantaggio di dieci giorni di allenamento e test su due barche prima di PalmaVela. Hasso Plattner e la figlia Tina Plattner condivideranno il ruolo di regista nel corso della stagione, facendo entrambe diverse regate, e non hanno escluso con entrambe le barche – la nuova Phoenix 2018 e la Phoenix del 2014 – facendo alcune regate. La nuova Phoenix ha un rig vecchio, che è stato costruito per l’altra barca e il nuovo rig non è previsto arrivi prima giugno.

Tom Burnham di Phoenix dice:“Il fatto è che le nuove barche sono ora così vicine. Negli anni passati, quando abbiamo visto una nascita di nuove barche, qualcuno ha avuto un vantaggio, ma ora i nuovi Botin sono praticamente gli stessi, quindi la differenza arriva anche dal rig e dalle vele.”

I due team di Phoenix hanno lavorato alla regata con l’allenatore Ron Rosenberg, ma durante la stagione saranno allenati da Cameron Dunn.

In seguito alla rottura dell’iniziativa con Sir Ben Ainslie e l’ex team di Land Rover BAR, Gladiator di Tony Langley ha navigato con Ado Stead nel ruolo di tattico. Sono andati forte nella prima metà dell’evento, l’armatore Tony Langley è soddisfatto dei progressi, lo stesso Langley ha lasciato la regata commentando:“Mi piace sempre e penso che siamo in buone condizioni. Ci è voluto un po ‘per ottenere il nostro feeling insieme. Ma questa barca ha ancora le gambe buone. Abbiamo avuto una buona velocità di bolina, sono molto felice della barca. Siamo un pò delusi della situazione man mano che si è sviluppata, ma stiamo solo cercando di capire dove andremo.”

Alegre di Andy Soriano ha mostrato un buon potenziale finendo al secondo posto nella prima regata, ma il tattico Andy Horton ha commentato di essere ancora troppo nella fase di apprendimento della loro nuova barca per essere competitivi:“Abbiamo imparato molto. L’ultima regata è stata la migliore che abbiamo concluso sulla nuova barca. Tutta la settimana siamo migliorati e finalmente abbiamo trovato alcune buone impostazioni. Abbiamo bisogno di più regate, più pratica nella partenza. Abbiamo regatato in questo evento come in una regata di allenamento e abbiamo fatto molti progressi. Abbiamo un sacco di piccole cose da fare, abbiamo avuto un paio di piccoli guasti, quindi c’è una lunga lista di cose da fare “.

Il team francese Paprec Recyclage è arrivato settimo, navigando con la sua nuova barca, l’ex Rán Racing. Skipper Stéphane Névé ha osservato: “Stiamo ancora imparando dalla nuova barca, ci sono molte differenze dalla precedente. Abbiamo preso la barca proprio il sabato prima della regata e quindi c’è molto da imparare. “

In concomitanza con la partenza di PalmaVela, ad Ancona, in Italia, Provezza è stata sottoposta a prove in mare ed è stata senz’altro testata in un’atmosfera festosa. Anche la prova in mare ed il varo in questi giorni sono arrivati per Luna Rossa – numero 46 – a Trieste, in Italia. L’evento ha attirato molta attenzione in Italia ed ha aumentato l’attesa per quella che sarà la stagione più competitiva nella storia della SUPER SERIES 52.

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