Ecco la XXXVI America’s Cup, ad Auckland annunciato il protocollo

A seguito della vittoria di Emirates Team New Zealand nella Coppa America a Bermuda e dopo un periodo di approfondite e amichevoli negoziazioni tra il Defender e il Challenger of Record – Circolo della Vela Sicilia -, il Protocollo della 36^ America’s Cup è stato reso pubblico oggi nella sede del Royal New Zealand Yacht Squadron.

Questo Protocollo intende riportare l’ America’s Cup ai valori originali del Deed of Gift (“challenge perpetuo per una competizione amichevole tra nazioni”) e ha inoltre lo scopo di porre l’America’s Cup all’avanguardia della tecnologia, di ispirare tutti gli appassionati di sport e di essere un elemento di coesione per la comunità velica a livello mondiale.

Grant Dalton – CEO di Emirates Team New Zealand – ha illustrato il Protocollo in diretta Facebook, evidenziando tempistiche e regolamenti con cui la prossima America’s Cup sarà disputata.

“E’ per me un grande onore presentare il nuovo Protocollo “ ha dichiarato Dalton. “Dal momento in cui abbiamo vinto la Coppa ci siamo sentiti investiti della responsabilità di pubblicare questo documento nel più breve tempo possibile per fornire i dettagli necessari affinché i potenziali team potessero porre le basi per una futura sfida”.

“Tutto sta procedendo come previsto – avremo una barca molto performante che sarà veloce e potente. Stiamo spostando in avanti i limiti della tecnica e della tecnologia; questo metterà alla prova i progettisti, i cantieri e i velisti. Esattamente ciò che la Coppa America rappresenta.”

Con il ritorno ai monoscafi, confermato all’inizio del mese, oggi è stato annunciato che l’AC75 con cui si disputerà la Coppa sarà un’imbarcazione di 75 piedi ad alte prestazioni, la cui Regola di Classe sarà pubblicata il 31 marzo 2018. Un primo schema dell’imbarcazione sarà distribuito ai potenziali sfidanti a fine novembre 2017”.

Grant Dalton ha inoltre confermato che PRADA ha acquisito il diritto esclusivo di “Naming and Presenting Sponsor” di tutti gli eventi della 36^ America’s Cup incluse la Challenger Selection Series che saranno ufficialmente denominate PRADA CUP.

Le date e il luogo del Match dell’America’s Cup e della PRADA CUP saranno annunciati entro il 31 agosto 2018. L’intenzione è di organizzare le regate a Auckland (Nuova Zelanda) nel 2021 con la PRADA CUP in gennaio / febbraio e il Match a marzo.

Una serie di regate preliminari verrà organizzata nel 2019 e 2020 con le imbarcazioni Classe AC75; queste si concluderanno con la Christmas Regatta alla quale, nel dicembre del 2020, parteciperanno tutti gli sfidanti e il Defender.

Ogni concorrente potrà costruire due barche i cui scafi devono essere laminati nel paese di origine del team. La prima barca potrà essere varata solo dopo il 31 marzo 2019 e la seconda dopo il 1 febbraio 2020.

Il Regolamento prevede che le due barche non possano navigare insieme, fatta eccezione per il Defender che, non partecipando alla PRADA CUP, potrà allenarsi con entrambi gli scafi durante le regate di selezione dei Challenger.

Particolare accento è stato posto sulle regole della nazionalità dell’equipaggio a bordo durante le regate: un minimo del 20% o tre membri dell’equipaggio dovranno essere cittadini del paese dello Yacht Club sfidante e il resto dell’equipaggio dovrà essere effettivamente presente nel paese che lancia la sfida per un minimo di 380 giorni nei due anni inclusi tra il 1 settembre 2018 al 31 agosto 2020.

Il Race Management sarà completamente indipendente dagli organizzatori e sarà affidato a un Direttore di Regata. Gli Umpire e la Giuria giudicheranno le proteste relative alle regate.

Un comitato di Stazza indipendente gestirà la stazza delle imbarcazioni in accordo con la Regola di Classe AC75.

Un Arbitration Panel, le cui decisioni saranno rese pubbliche al fine di mantenere la trasparenza dell’evento, sarà incaricato della supervisione e della gestione di tutte le dispute relative al Protocollo.

Il Challenger of Record organizzerà la PRADA CUP mentre il Defender sarà l’organizzatore del Match dell’America’s Cup; entrambi collaboreranno agli aspetti commerciali come ad esempio le sponsorizzazioni e i diritti televisivi dell’insieme America’s Cup.

GRANT DALTON: “La pubblicazione del Protocollo a soli tre mesi dall’ultima regata dell’America’s Cup è un’emozione per tutti; è il punto di partenza per tutti i team che desiderano partecipare alla 36^ America’s Cup. Il Protocollo è il risultato di una consapevole negoziazione con il Challenger of Record. L’obiettivo comune è stato quello di realizzare un Protocollo che fosse innanzitutto imparziale, ma soprattutto che rispettasse la tradizione e l’avanguardia tecnologica che contraddistinguono la Coppa. Siamo inoltre estremamente lieti che PRADA, un brand internazionale di grande stile e di altissima reputazione, salirà a bordo come Title Sponsor in questa emozionante avventura.”

PATRIZIO BERTELLI, Presidente di Luna Rossa Challenge: “Luna Rossa ha accolto volentieri l’invito ad essere il Challenger of Record della 36^ America’s Cup; un impegno che vuole dimostrare fiducia e sostegno nei confronti di Emirates Team New Zealand e del nuovo corso della Coppa America. Non avremmo certo potuto accettare questo ruolo nella precedente edizione, in quanto il contesto non era imparziale. Dopo il nostro ritiro dalla 35^ America’s Cup, fummo lieti di sostenere Team New Zealand e rinnoviamo oggi le nostre congratulazioni a Grant Dalton e al suo Team per il loro fantastico risultato.

Ora ci troviamo in una situazione completamente diversa, in cui i valori di riferimento della Coppa vengono ristabiliti, così come lo sono le tradizionali prerogative dei rispettivi ruoli. Pur essendo amici di lunga data, Emirates Team New Zealand e Luna Rossa restano indipendenti l’uno dall’altro, come nella 31^ America’s Cup, quando Team New Zealand era il Defender  e Luna Rossa il Challenger of Record.

Il nuovo Protocollo è stato condiviso tenendo presente i principi fondamentali del Deed of Gift, ma con un approccio innovativo nei confronti dell’evoluzione tecnica della Coppa e dello sport velico.

Sulla base di questo promettente orientamento, la Direzione del Gruppo Prada ha accettato di essere il Title and Presenting Sponsor per l’intera 36^ America’s Cup, un ruolo certamente prestigioso quanto impegnativo”.

STEVE MAIR: Commodoro del Royal New Zealand Yacht Squadron: “La collaborazione tra il Royal New Zealand Yacht Squadron e il Circolo della Vela Sicilia è stata costruttiva e amichevole durante l’intero percorso. E’ un piacere lavorare con Agostino Randazzo e costruire insieme il futuro dell’America’s Cup. Il Circolo della Vela Sicilia è il Challenger of Record perfetto che rispetta la tradizione della Coppa tanto quanto noi.”

AGOSTINO RANDAZZO, Presidente del Circolo della Vela Sicilia: “ Penso che le scelte concordate con il Defender siano andate nella giusta direzione e sono particolarmente soddisfatto dello spirito costruttivo con cui questo Protocollo è stato negoziato da tutte le parti implicate. Il nuovo Protocollo riflette e rispetta i principi dello sport e della Coppa e sono quindi orgoglioso che il nostro Circolo sia rappresentato da Luna Rossa anche in questa edizione dell’America’s Cup che apre un nuovo e virtuoso ciclo del più prestigioso trofeo velico.”

Date chiave:

  • 30 novembre 2017: Condivisione dello schema di base della Classe AC75 con i potenziali sfidanti
  • 1 gennaio 2018: Apertura delle iscrizioni per gli sfidanti
  • 31 marzo 2018: Pubblicazione della Regola di Stazza della Classe AC75
  • 30 giugno 2018: Chiusura delle iscrizioni per gli sfidanti
  • 31 agosto 2018: Conferma del luogo dell’America’s Cup Match e della PRADA CUP
  • 31 agosto 2018: Conferma del campo di regata
  • 31 dicembre 2018: Limite per le iscrizioni tardive
  • Dopo il 31 marzo 2019: Varo prima barca
  • seconda metà 2019: Due eventi delle America’s Cup World Series
  • Dopo il 1 febbraio 2020: Varo seconda barca
  • 2020: Tre eventi delle America’s Cup World Series
  • 10-20 dicembre 2020: America’s Cup Christmas Race
  • Gennaio e Febbraio 2021: PRADA CUP
  • Marzo 2021: America’s Cup Match

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