​Con un bis di vittorie Dakota vince la veleggiata dei Miti

Dakota di Marco Zambon vince su tutti questo appuntamento della veleggiata dei Miti, l’appuntamento appuntamento velico di fine estate organizzato dal Diporto Velico Veneziano dedicato alle imbarcazioni che hanno fatto storia e costruite prima del Duemila. Dakota ha tagliato per prima il traguardo in entrambe le prove di sabato e si è aggiudicata il primo gradino del podio della categoria degli scafi realizzati negli anni Novanta nella categoria A e dunque quelli più grandi. Secondo posto per Mandi di Sagramora e Carlon e al terzo posto Carlotta di Carlo Pitteri. Nella categoria B si è piazzato primo Biba di Vilmo Bullo e seconda Gale 2. Una categoria è stata riservata ai soli Arpege, barca che ha fatto la storia della nautica da diporto. Primo è arrivato Papaja di Paolo Bonafini, secondo Priwall di Paolo Moretti e terzo Shaula.  Prima tra le imbarcazioni uscite dal cantiere negli anni Ottanta vince Pastina di Marco Galuppo e il secondo posto è per Chaparra di Gianmichele Tiburzio. La più numerosa è stata la categoria degli scafi risalenti agli anni Settanta, suddivisa a sua volta ai fini della classifica in quattro gruppi a seconda della lunghezza delle barche. Per il gruppo A ha vinto Mabel di Paolo Massaruti, venuto da Grado per partecipare alla manifestazione. Alle spalle si è classificato Leon Coronato di Giovanni Fabris e terza Sunshine di Walter Raiteri. Nella classe B, primo gradino del podio per Fraba di Renzo Giuponi, secondo per Ciao Bei di Michele Dolcetta e terza Cassiopea di Marco Dissera. Vince per la categoria C Julia di Roberto Bullo, seguita da Kiwi 2 di Dino Ravagnan e terza Trimagist di Bargiacchi. Nella categoria D si è piazzata prima Hurakan di Juan André Turchetto, seguita da Selz di Giovanni Tedesco e quindi da Kasa Legend di Alvise Dissera. Il meteo ha regalato uno splendido sabato di regata che ha permesso di portare a termine le due prove previste, la prima su percorso a bastone completato due volte, la seconda invece è stata ridotta a un solo giro per via del maltempo ormai alle porte. La prima prova è partita regolare con vento da nord di 5 nodi girato poi in levante e rinforzato a 12 nodi nella seconda prova. Annullata la prova di domenica p, la costiera fino alla boa del Cnr causa maltempo.

Sono state 45 barche schierate sulla linea di partenza per questa edizione tornata alle
​origini, in cui infatti hanno potuto partecipare solo imbarcazioni costruite prima dell’anno duemila. Quest’anno il Diporto Velico nello spirito della tradizione ha scelto di lasciare agli ormeggi le barche che negli ultimi anni correvano i Miti nella categoria Modern.

“Il meteo ci ha graziati – spiega il presidente del Dvv Michele Giorgiutti – ha iniziato a piovere non appena le barche sono rientrate a prove finite. L’organizzazione della manifestazione è stata molto efficiente sia in acqua che a terra con la festa di sabato sera”

“La sfida più avvincente è stata tra le barche appartenenti alla categoria anni settanta – commenta il direttore all’altura del Dvv Jacopo Trevisan – nessuno però è stato in grado di tener testa alla più moderna Dakota, costruita alla fine degli anni Novanta”.

 

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