Vento e onde per il 61esimo Campionato dell’Adriatico Snipe

Weekend stupendo per la 61^ edizione del Campionato Adriatico Snipe, Chioggia ha regalato una due giorni veramente eccezionale con vento da NE e onda formata ma in condizioni meteo di grande stabilità che hanno lasciato prendere il mare con sicurezza; partecipazione un po’ “stentata” con sole 8 imbarcazioni ma, considerato il periodo vacanziero e il momento non felicissimo della Classe e dei doppi in generale, bisogna accontentarsi con il livello dei partecipanti che è stato di buona qualità, con il friulano Pietro Fantoni in prima fila a difendere il trofeo suo consecutivamente dal 2013. A contendere il titolo calano a Chioggia i forti triestini Rochelli – Semec e Penso – Perini e il romagnolo Alberto Perdisa che, forte della sua partecipazione alla regata di Punta Marina, si presenta favoritissimo per la classifica della Combinata dell’Adriatico e l’assegnazione dell’ormai storico trofeo della campana. I locali schierano i collaudati Perini – Berto, i giovani Miotto – Menaldo e due graditi ritorni, quello di Egidio Zambonin con il figlio Massimo, equipaggio di punta della Classe Snipe negli anni ’70 e ’80 e quello di Stefano “Pelo” , qui con Lisa Locatello, anche lui protagonista nella Classe non solo come regatante, ma anche come costruttore “indipendente” di imbarcazioni e vele. Il weekend si apre subito con un colpo di scena, Alberto Perdisa con Marco Rinaldi scaricano la barca e si accorgono di avere dimenticato il timone, si cercano soluzioni alternative per poter permettere all’equipaggio romagnolo di prendere il mare e difendere la leadership nella classifica della Combinata, alla fine salta fuori un timone perfetto per la barca di Alberto grazie a Luca Marangon, altro ex snipista di rango.  Le imbarcazioni prendono il mare con una bora moderata e annunciata in calo, in mare lo scenario è splendido, vento sui 12 nodi e onda formata, il CdR con Stefano Bragadin, Giorgio Trevisan e Gianni Dal Maschio è puntualissimo e la prima prova è subito nel segno di Pietro Fantoni che, viste le condizioni, certamente non rimpiange di avere a prua un fisicone come il trentino Leonardo Franzini.

Subito seconda prova con vento addirittura in crescendo, alla bora si aggiunge la classica termica con una rotazione ad Est che tocca i 16 nodi, poi nella terza prova ancora un po’ di girasole ma vento in calo fino ai 9/10 nodi del finale. La prima giornata è dominata da Fantoni – Franzini con 3 vittorie, Rochelli – Semec incappano in un OCS, ottimi Perdisa – Rinaldi, sono i tre equipaggi che con più ore di barca di sono dimostrati più a loro agio anche nelle condizioni certamente non facili soprattutto per l’onda formata, ma bene anche Marco Penso con Annarosa Perini mentre stupisce come riesce a stare non solo in barca ma anche in regata il grande Egidio Zambonin, 79 anni e grinta e agonismo da vendere. La serata trascorre in grande allegria e simpatia sulla splendida terrazza fronte laguna del Circolo Nautico Chioggia. Domenica la sveglia è data ancora dalla bora, appuntamento in mare alle 11.00 dove ad aspettare la flotta c’è ancora una splendida combinazione di sole, vento e onda; la partenza è con vento sui 10/11 nodi ma l’onda è diventata ancora più fastidiosa e incrociata, Fantoni – Franzini allungano per la loro 4^ vittoria, il copione sembra non cambiare. Pronti per la 5^ prova, l’aria scende ancora un pochino, l’onda diventa quasi indecifrabile, dalla prima bolina escono velocissimi Perini – Berto che controllano bene fino alla fine su Fantoni, che sarà OCS, e Rochelli. 6^ prova, partono bene Perini – Berto che riprendono la testa della regata, dietro il gruppo è compatto e combattivo, alla fine Penso – Perini la spuntano per il 2° posto, bellissimo campionato, si può tornare a terra con 6 prove veramente soddisfacenti. Fantoni – Franzini vincono la 61^ edizione del Trofeo Mario Ballarin, 4^ vittoria consecutiva per il forte timoniere friulano; il regolamento che premia molto la partecipazione ad ambedue le regate assegna il trofeo della Combinata ad Alberto Perdisa ed è una vittoria meritatissima che premia la costanza di Alberto e la sua totale dedizione e partecipazione a tutte le edizioni della Combinata Adriatica. Il podio è completato da Rochelli – Semec e da Perini – Berto che la spuntano sulla parità con Penso – Perini; parole commoventi del Presidente del CNC Stefano “Pelo” Penzo per ricordare la figura di Enzo Perini e introdurre la premiazione del Memorial con premi ai primi di giornata “monopolizzati” da Fantoni – Franzini e Perini – Berto.

Articoli relativi

Commenti