Due giorni di vela tra storia e modernità al Lido di Venezia: vento leggero il sabato, condizioni migliori la domenica. Premiati i vincitori delle categorie e assegnati i Trofei Bonaffini e Ussardi.
La passione per la vela e la tradizione si sono incontrate nel fine settimana appena trascorso con la XXIV edizione del Trofeo dei Miti, storica manifestazione organizzata dal Diporto Velico Veneziano. Un evento che da sempre celebra le imbarcazioni che hanno fatto la storia della vela da diporto, al quale quest’anno si è affiancata anche la categoria Modern, dedicata alle barche realizzate dopo gli anni ’90 con scafi più performanti.
La regata, disputata con tempi compensati a Rating FIV, si è articolata come da tradizione in due giornate di competizione.
- Sabato 13 settembre la flotta ha affrontato un percorso costiero lungo il Lido di Venezia, con partenza da San Nicolò, passaggio alla boa fronte Alberoni e ritorno. Il vento molto leggero ha reso la prova impegnativa per gli equipaggi, ma è stato comunque possibile completare la regata. A fine giornata, oltre 200 persone hanno preso parte alla tradizionale cena di pesce presso la sede del DVV.
- Domenica 14 settembre la competizione è proseguita con un percorso a boe, favorito da condizioni di vento decisamente migliori che hanno permesso di svolgere regolarmente le prove in programma.
Molto alta la partecipazione: ben 50 imbarcazioni in mare, suddivise tra le varie categorie, con spazio anche ai monotipi delle classi Microclass e Arpege.
Le premiazioni, svoltesi sull’area verde del DVV, hanno concluso un’edizione che ha unito spirito sportivo e convivialità. In particolare, sono stati assegnati due riconoscimenti speciali:
- il Trofeo Paolo Bonaffini a Tobia Rossi, premiato come timoniere più giovane della competizione;
- il Trofeo Vanni Ussardi, riservato alle barche classiche, andato a Cormorat di Alessandro Dissera Bragadin.
La XXIV edizione del Trofeo dei Miti si conferma così un appuntamento immancabile per la comunità velica veneziana, capace di valorizzare il fascino delle barche storiche e allo stesso tempo di aprirsi all’innovazione rappresentata dalle imbarcazioni più moderne.
