Sorcery si prende il Trofeo dei Miti

Sorcery di Cortellazzo lo scorso fine settimana si è aggiudicato il Trofeo dei Miti 2023, storica manifestazione del DVV che da 22 anni porta in regata le imbarcazioni a vela che hanno fatto la storia. Quest’anno sono state ben 42 le imbarcazioni iscritte, con oltre 200 commensali alla cena del sabato sera.

La regata che ha avuto luogo sabato con percorso costiero e domenica con un percorso a triangolo, è stata caratterizzata da un vento attorno ai 10 nodi, proveniente da Nord in rotazione verso Est, nei pomeriggi di entrambe le giornate.Molteplici le categorie presenti, formate da differenti imbarcazioni, tra cui anche monotipi, quali i Microclass con al 1° posto Bruxsa 2 di Luca Fantin, seguita al 2° posto da Starlight di Ballerini e al 3° posto da El Grinch di Dario Casella. Nella Categoria Miti Classe Alfa il 1° Posto va a Kastigamatti di Alvise Dissera Bragadin CDV, 2° Seltz di Giovanni Tedesco DVV, 3° Twinky di Vincenzo Ciminale DVV, nella Categoria Bravo 1° posto per Charlie 3 di Anna Vincenti DVV, 2° Lasse Maja di Gianfranco Marzocchi DVV, 3° Ziggurat di Guadagno Carlo, nella Categoria Charlie 1° posto per Victory di Renato Bellemo CNC, 2° Ciao Bei di Michele Dolcetta DVV, 3° Sunshine di Walter Raiteri, in fine nella Categoria Delta 1° posto per Sorcery di Cortelazzo, 2° Carlotta di Carlo Pitteri DVV 3° posto per Mabel di Paolo Massarutti.

Tra le imbarcazioni di recente costruzione che hanno composto la Classe Modern è Grafite del DVV di Stefano Ferro e Roberta De Lorenzo a tagliare per prima la linea d’arrivo e prima della categoria Charlie seguita nella stessa da Spritz di Paolo Cosmo DVV, e al 3° posto da Cassiopea di Enrico Catarra. Nella Categoria Alfa 1° posto va a Michelle My Belle di Ivano Camozzo, seguita da Azzurra di Bullo Franco, e al 3° posto da Piccinina di Marco Macorati. Categoria Bravo 1° posto per Idril di Riccardo Lovato, 2° per Kalifema di Marco Provinciali e 3° per Aldebaran di Paolo Valla. Categoria Delta 1° posto per Hackerx di Bevilacqua, 2° Hadar di Zagolin e al 3° posto Blu X di Franco Zennaro.

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