Durante la cerimonia ufficiale di presentazione della Louis Vuitton 38th America’s Cup, ospitata nello storico Casino del Bel Respiro di Villa Doria Pamphilj, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha delineato una visione ampia e ambiziosa per l’evento velico più prestigioso al mondo, che si terrà per la prima volta in Italia, a Napoli.
Accolta con entusiasmo dalle autorità civili e sportive, la Premier ha sottolineato l’importanza storica, culturale ed economica del legame tra l’Italia e il mare, tracciando un orizzonte di opportunità che va ben oltre l’aspetto sportivo.
“Quella che accogliamo oggi è una sfida che è insieme sportiva, educativa, economica e sociale, e noi la accoglieremo da italiani. Con orgoglio, con determinazione, con spirito di squadra”, ha dichiarato Meloni nel suo intervento.
Ma tra le numerose iniziative annunciate, una in particolare ha attirato l’attenzione del mondo dell’istruzione e dello sport:
“Tra queste vogliamo coinvolgere anche il sistema della formazione, vogliamo portare la vela nelle scuole, vogliamo integrarla con l’insegnamento delle discipline scientifiche e tecnologiche, quindi scienze, tecnologia, ingegneria, matematica e così anche unire la formazione scientifica e l’esperienza sportiva.”
Una proposta concreta che mira a far dialogare sport, educazione e innovazione, avvicinando le nuove generazioni al mondo della vela attraverso un approccio multidisciplinare. L’obiettivo è quello di promuovere un’educazione che unisca le STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) all’esperienza fisica e valoriale dello sport, offrendo ai giovani strumenti nuovi per leggere il futuro.
L’America’s Cup come motore di sviluppo
Nel suo intervento, Meloni ha anche rivendicato il ruolo crescente del Sud Italia, e in particolare di Napoli, nella strategia nazionale di rilancio economico e sociale:
“Questa assegnazione è un riconoscimento del valore del Sud, che oggi è motore di sviluppo per l’intera Nazione. Dinamico, ambizioso, attrattivo.”
L’organizzazione dell’America’s Cup nel Golfo di Napoli, tra Castel dell’Ovo e Posillipo, rappresenta non solo una celebrazione della bellezza e della cultura italiana, ma anche un’opportunità di rigenerazione urbana e rilancio economico, come dimostra il piano di riqualificazione dell’area di Bagnoli, citato dalla Premier come modello di integrazione tra ambiente, turismo, cultura e impresa.
Il mare come identità
“Senza il mare, l’Italia non sarebbe ciò che è”, ha ricordato la Presidente Meloni, rivendicando la centralità della Blue Economy e delle eccellenze italiane nella cantieristica e nella nautica. È anche per questo che l’Italia ha istituito, per la prima volta, un Ministero del Mare.
L’America’s Cup, dunque, sarà non solo una manifestazione sportiva di altissimo livello, ma anche un catalizzatore per l’innovazione, l’educazione, il turismo e la coesione sociale.
“Benvenuta America’s Cup”
A chiusura del suo discorso, Meloni ha salutato con emozione l’arrivo della Coppa in Italia:
“Vi garantisco che l’Italia saprà essere più che all’altezza di questa sfida. Grant, Italy will prove that it was worth it.”
Tra applausi e sorrisi, e con un pensiero speciale per Luna Rossa, la Premier ha ribadito il sostegno del Paese all’avventura sportiva e culturale che attende Napoli e l’Italia intera.
La rotta è tracciata: la vela entrerà nelle scuole italiane, e l’America’s Cup diventerà occasione di crescita per un’intera generazione.