Con una presa di posizione netta e pubblica, NYYC American Magic – team che ha rappresentato il New York Yacht Club e gli Stati Uniti nelle ultime due edizioni della Coppa America – ha diffuso una dichiarazione che getta luce su una situazione sempre più tesa all’interno dell’organizzazione della 38ª edizione del trofeo velico più antico del mondo.
«Negli ultimi sette anni abbiamo gareggiato con orgoglio, determinazione e perseveranza. È stato un onore rappresentare il New York Yacht Club e gli Stati Uniti sul palcoscenico internazionale di una delle competizioni sportive più iconiche della storia.»
Ma, al di là del tono istituzionale, il cuore del messaggio risiede nella denuncia delle difficoltà nei rapporti con il Defender – il team attualmente detentore della Coppa – accusato apertamente di ostacolare il processo di definizione di un Protocollo equo.
«Nonostante i migliori sforzi dei team sfidanti, guidati dal Challenger of Record, per negoziare in buona fede, il Defender si è rifiutato di impegnarsi per garantire la trasparenza e la cooperazione necessarie.»
Una dichiarazione che evidenzia come il rapporto tra Defender e Challenger of Record sia ai minimi termini: una contrapposizione netta che rischia di compromettere la credibilità e la sostenibilità futura della Coppa America. Secondo American Magic, l’atteggiamento del Defender starebbe bloccando ogni possibilità di costruire campagne competitive e di rilanciare la Coppa come evento sportivo moderno, globale e inclusivo.
«Senza il giusto quadro strutturale, resta estremamente difficile sbloccare il vero potenziale della Coppa America.»
Pur ribadendo il proprio supporto al Challenger of Record nella battaglia per un Protocollo più aperto e trasparente, NYYC American Magic ammette che, in queste condizioni, la propria partecipazione alla prossima edizione è fortemente a rischio.
«Senza i cambiamenti significativi che il Challenger of Record sta cercando di ottenere, sarà difficile per NYYC American Magic partecipare alla 38ª Coppa America.»
Il team chiude la nota con un appello accorato al Defender affinché eserciti il proprio ruolo di fiduciario non solo a vantaggio del proprio team, ma nell’interesse dell’intera comunità velica mondiale.
«Invitiamo il Defender a collaborare in buona fede per ripristinare i principi di competizione leale, trasparenza e rispetto verso tutti i velisti del mondo, che sono i veri eredi di questa nobile eredità.»
In un momento in cui il futuro della Coppa America sembra appeso a un delicato equilibrio diplomatico, questa dichiarazione di NYYC American Magic non solo mette in dubbio la propria partecipazione, ma lancia un chiaro segnale di allarme su una spaccatura sempre più evidente ai vertici della competizione.