Innovazione e tradizione protagoniste nella terza edizione del Salone Nautico Venezia inaugurato oggi

È stato inaugurato oggi il Salone Nautico Venezia, giunto alla terza edizione, nel cuore dell’industria navale della Serenissima, l’Arsenale. A tagliare il nastro, questa mattina, sono stati il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il Ministro alla Pubblica Amministrazione Renato Brunetta e il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio Squadra Enrico Credendino. Da oggi saranno nove giorni di esposizione in cui i visitatori potranno trovare non solo barche ma anche tante iniziative legate alla cultura del mare. 

Ringraziamo la Marina Militare che ha creduto fin dall’inizio nel Salone Nautico, il Comandante dell’Arsenale e il Comandante Generale della Marina, averli qui è un grande onore – ha affermato Brugnaro –  questo è l’unico Salone che si può raggiungere in barca, abbiamo portato qui il popolo della nautica che tanto solca i nostri mari. Al centro del Salone abbiamo messo la sostenibilità, questa è una esposizione su cui puntiamo molto, in un luogo magico come l’Arsenale che coniuga tradizione e innovazione. A tutta l’industria nautica, eccellenza del nostro Paese, vogliamo dimostrare che l’Italia ce la può fare”.

Il Ministro Brunetta ha sottolineato che “qui siamo nel posto giusto, lo dico da veneziano e da presidente della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità. Il Salone è una vetrina per l’economia del mare, la cantieristica, la nautica da diporto, la base economica di Venezia, diventata grande nei secoli. Evviva la nautica, evviva il mare e questa città che tornerà ad essere la città più antica del futuro”. Mentre il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio Squadra Enrico Credendino ha ricordato che “la Marina Militare è integrata a Venezia come in nessun’altra parte in Italia, siamo moltiplicatore di forza, lavoriamo insieme”.

All’inaugurazione sono arrivati anche i saluti della presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati: “In questa cornice – si legge nel suo intervento – il Salone Nautico è prima di tutto un’occasione preziosa per sostenere e valorizzare l’impegno e lo spirito d’intraprendenza di tante aziende della blue economy italiana: dal commercio al turismo, dalla nautica da diporto a quella di servizio, dalla grande industria alle antiche tradizioni dell’artigianato nazionale”.

Anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha inviato i suoi saluti: “Grazie alle iniziative del Salone Nautico rivive questa profonda tradizione ritornando agli antichi fasti . Una vetrina che l’intero comparto può usare per mostrare l’eccellenza raggiunta nonché per presentare le novità e le proposte da destinare al futuro di un settore interconnesso con l’identità della nostra Regione”.

Il Salone Nautico Venezia è riconosciuto dal pubblico e dagli espositori come occasione importante della loro stagione nautica, perché arriva nel momento in cui gli appassionati e gli armatori sentono forte il desiderio di andare per mare. Ne è testimone il fatto che il mercato nautico sta vivendo un momento particolarmente felice. La crescita della cantieristica si esprime anche attraverso una forte proposta innovativa, con la ricerca di nuove soluzioni sostenibili sia nella costruzione che nella propulsione delle barche. Un tema caro a Venezia, che nei prossimi giorni sarà centrale nei numerosi dibattiti, convegni e iniziative del ricco programma. 

La terza edizione del Salone Nautico avrà numeri da record: aumentano del 25% le imbarcazioni esposte, che passano da 240 a 300 (di cui 240 in acqua) per una lunghezza totale di 2,7 chilometri. Il 98 percento dei partecipanti della scorsa edizione ha riconfermato la propria presenza, e quest’anno si contano ben 200 espositori. Crescono anche gli spazi espositivi: all’interno del bacino acqueo sono stati installati oltre mille metri lineari di pontili, e le grandi tese accoglieranno il meglio del design e dell’arredo nautico per un totale di 5mila metri quadrati dedicati a esposizioni artistiche e alla cantieristica artigianale veneziana.

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