Marina Militare Nastro Rosa Veloce: Team Urban allunga il passo

Ormai prossimi al traverso di Ustica, Sophie Faguet e Pierre Leboucher comandano decisi la prima edizione del Marina Militare Nastro Rosa Veloce-Fincantieri Cup, la regata no-stop più lunga del Mediterraneo organizzata da Difesa Servizi S.p.A., SSI Events in collaborazione con la Marina Militare.

Team Urban Value, dopo aver sofferto tra i refoli a tratti impercettibili che ne hanno condizionato la navigazione lungo la costa sud della Sicilia, ha agganciato un flusso di aria fresca all’altezza di Trapani e ha accelerato il passo alla volta del gate di Amalfi, portando il vantaggio rispetto a Team Venezia Salone Nautico (Cecilia Zorzi-Alessandro Torresani) e a Team Softway (Pam Lee-Andrea Fornaro), seconda e terza forza della classifica impegnati in una navigazione alle portanti quando ormai sono in vista di Favignana e Levanzo, a oltre 50 miglia.

Interessante sarà osservare l’evoluzione del meteo nel corso delle prossime ore: secondi i modelli, entro 24/36 ore sul Tirreno Centrale la situazione dovrebbe deteriorarsi, con il vento da sud-sudest che, in alcune zone, potrebbe raggiungere i 35 nodi accompagnandosi con un moto ondoso importante.

Dietro a Zorzi-Torresani e a Lee-Fornaro, separati tra loro da circa 8 miglia, è sempre acceso il confronto per il quarto posto. Passato Capo Passero, quindi a circa 35 miglia dal gate di Licata in ritardo di oltre 130 da Team Urban Value, Marina Militare (Elisabetta Maffei-Federico Piani) difende la quarta posizione dai “soliti” compagni di viaggio: Team ENIT (Irene Bezzi-Pietro D’Alì), Team Acone (Catherine Hunt-Alexis Thomas) e Team Sanfer (Maggie Adamson-Matteo Ichino), impegnati in una lenta bolina larga, seguono attenti nel raggio di 6 miglia.

Al momento attardati risultano Genova TOR (Dominique Knuppel-Guillerno Altadill), ottavo una decina di miglia davanti ad Aeronautica Militare (Margherita Digrazia-Giancarlo Simeoli), con il quale naviga attorno agli 8 nodi alla volta delle coste siciliane e del gruppo guidato dalla Marina Militare.Chiude le fila Team Fratelli Visconti (Lisa Berger-Alex Laline), transitato attorno alle 3 del mattino dal gate di Crotone.

Gli equipaggi del Marina Militare Nastro Rosa Veloce stanno realizzando il periplo dell’Italia, per promuovere la vocazione velica della Marina Militare e per sostenere il progetto Valore Paese Italia e la valorizzazione dei Fari e degli edifici costieri.

Le coste italiane sono ricche di gioielli da valorizzare, in grado di ospitare nuove attività. Proprio per questo Difesa Servizi SpA (Ministero della Difesa), l’Agenzia del Demanio (Ministero dell’Economia e delle Finanze), il MiC, insieme all’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, hanno dato vita al progetto Valore Paese Italia – Fari che punta alla promozione di una rete dedicata al turismo sostenibile, legata alla cultura del mare.

I tesori costieri italiani potranno essere riqualificati con un progetto imprenditoriale innovativo e sostenibile capace di accogliere attività turistiche e ricettive sul modello della lighthouse accomodation, o iniziative ed eventi di tipo culturale, sociale, sportivo. Il riuso di questi “gioielli del mare” oltre a incrementare il loro valore potrà contribuire, nel rispetto e nella salvaguardia del territorio, a promuovere l’eccellenza italiana nel mondo.

I battistrada del Marina Militare Nastro Rosa Veloce, dopo aver varcato il gate di Licata, durante la navigazione hanno simbolicamente“reso omaggio” a numerosi Fari.

Il Faro di Punta Spadillo, situato sulla costa nord-orientale dell’Isola di Pantelleria (TP) in Sicilia ed utilizzato per l’illuminazione del tratto costiero nord dell’Isola.

Il Faro di Punta Libeccio, situato sull’Isola di Marettimo, frazione dell’isola di Favignana, nell’arcipelago delle Isole Egadi, in provincia di Trapani. Il suggestivo faro, situato a picco sul mare in un contesto paesaggistico meraviglioso, fu realizzato dalla Marina Militare Italiana su un promontorio posto a 24 metri sopra il livello del mare per l’illuminazione del tratto costiero sud dell’Isola di Marettimo. 

Il Faro di Punta Marsala, situato sull’isola di Favignana (Egadi) all’estremità dell’omonimo promontorio. Si trova in una zona di elevato interesse turistico.

Il Faro di Punta Cavazzi ad Ustica (PA), sorge all’interno dell’Area Marina Protetta “Isola di Ustica”, una delle prime riserve marine italiane istituita per tutelare e promuovere gli splendidi fondali dell’isola, in un contesto pressoché incontaminato, caratterizzato dalla presenza di coste alte e scoscese e di numerose grotte che si aprono lungo il perimetro dell’isola, paradiso di subacquei e amanti del mare.

Il Faro di Punta Omo Morto, situato sull’isola di Ustica a poca distanza dal centro urbano.

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