Round Italy: Pendragon a metà

Alle 04:31:57 di questa notte il Maxi Pendragon del LightBay Sailing Team di Carlo Alberini superava il primo gate della RoundItaly con il passaggio nello stretto di Messina.

Alle 10:43:21 della mattina è stato il turno del Class40 EdiliziaAcrobatica di Moresino mentre pochi minuti dopo, con un delta di pochi secondi, sono passati KikaGreen di Verardo (10:59:00) e Karnak di Raspadori (10:59:35). Il passaggio del First 44 Argo (Luciani) è previsto invece per la serata di oggi.

Il Mare Ionio ha accolto subito i navigatori con belle condizioni di mare e di vento spingendoli tutti molto velocemente verso il secondo gate di Santa Maria di Leuca. Affascinante il continuo scambio di posizioni tra i tre Class40, che navigano a vista dopo oltre 600 miglia in mare dalla partenza di Genova e ora, dopo aver lasciato Capo Spartivento alla loro sinistra, volano veloci lungo la costa ionica della Calabria. Il terzetto in questo momento è guidato da Ediliziacrobatica – un progetto di Lombard – che precede di pochissimo Karnak e Kika, progettati rispettivamente da Verdier e Manuard con un approccio più recente.

Insomma, tre filosofie diverse per tre barche che stanno dimostrando la validità e la longevità di questa Classe che, a prescindere dall’anno di costruzione, se ben portata può dare grandi soddisfazioni; soprattutto in Mediterraneo dove la potenza dei nuovi progetti non è così discriminante, ma contano ancora – e molto – il fattore umano e la capacità di leggere la complicata meteorologia del mare nostrum. 

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