Hauraki: Mauro e Giovanni Trevisan insieme nelle regate offshore con l’obiettivo europeo

Nelle regate offshore la categoria X2 è quasi un mondo a parte, fatto di passione, impegno, sfida e dedizione.

Chi sceglie di correre una regata d’altura con equipaggio di sole due persone, mette in conto un diverso livello di difficoltà, a partire dalla preparazione e ottimizzazione della barca, alla gestione delle risorse, dell’allenamento e impegno dell’equipaggio e forse anche un diverso livello di soddisfazione nel portarle a termine, a prescindere dal risultato.

In alto Adriatico c’è un team che con costanza negli ultimi anni sta salendo le classifiche delle principali regate X2, macinando miglia ed esperienze con obiettivi ambiziosi: sono Mauro e Giovanni Trevisan, padre e figlio di Pordenone.

Quello che muove questa insolita coppia familiare è principalmente un non comune amore per il mare e il desiderio di fare un percorso insieme, di crescita umana e sportiva.

I Trevisan vengono dal mondo delle derive e prima di arrivare ad Hauraki hanno navigato insieme per più di 27.000 miglia negli ultimi 16 anni, prima con un First 27.7 e poi con un First 36.7 con il quale oltre alle vacanze in famiglia, hanno iniziato a partecipare anche alle prime regate.

Si trattava di brevi costiere, in cui Giovanni ancora minorenne correva con il papà, con risultati fin da subito incoraggianti.

Nel 2020 il cambio di passo con l’arrivo di Hauraki –nome scelto non a caso, come omaggio al mitico golfo tempio della vela- un Millenium 40 che debutta nelle regate nell’anno della pandemia.

Le regate da correre sono poche, ma il passo della barca e l’affiatamento del team si fanno subito notare.

Il 2021 inizia sotto i migliori auspici per Hauraki, che sceglie le acque di casa per l’avvio di stagione, centrando la vittoria con la prima regata, La Ottanta del Circolo Nautico Santa Margherita di Caorle di cui entrambi sono soci. Alla prova di aprile, il team è primo al traguardo su 92 imbarcazioni partecipanti e si aggiudica il Trofeo Line Honour X2.

Il trend positivo continua con la regata internazionale La Duecento di maggio, Mauro e Giovanni sono ancora i più veloci e si aggiudicano il Trofeo Line Honour X2 e la seconda piazza ORC X2.

Giovanni partecipa anche alla sua prima La Cinquecento, questa volta in equipaggio, con l’obiettivo di fare esperienza su un percorso più lungo che prevede diverse notti in mare e poter quindi mettere la classica lunga nel calendario 2022 di Hauraki.

Fine giugno li vede protagonisti in un’altra regata costiera, la 100 Miglia, in cui Hauraki è ancora Line Honour X2 e primo ORC X2. 

Per concludere la stagione 2021 Mauro e Giovanni hanno messo in calendario altre regate X2 e in equipaggio completo da correre in Adriatico, chiudendo con La Cinquanta a Caorle in ottobre.

L’obiettivo è quello di acquisire sempre più esperienza, confrontandosi con altri team, altre imbarcazioni e percorsi di diversa difficoltà per crescere con determinazione nel loro percorso offshore.

Perché se è vero che come dice spesso papà Mauro “regatiamo per divertirci” è anche vero che c’è un sogno nel cassetto importante, quello di affrontare presto, magari già nel 2023 a Barcellona, il Campionato Europeo ORC X2, portando il loro progetto di vela padre-figlio oltre i confini nazionali.

Il Team

Il percorso di Mauro è iniziato da adolescente con una grande passione per il mondo dei multiscafi. Classe 1970, imprenditore nell’Information Technology, per lui i catamarani veloci sono stati i primi compagni di avventure e fonti di ispirazione nella ricerca di soluzioni tecnologiche e innovazioni.

Giovanni, classe 2000, esordisce in Classe A a 10 mesi, con un sistema di salvataggio a sgancio sul boma, quando non sapeva ancora camminare. Crescendo prova tutte le derive e i catamarani che riesce ad avvicinare, dimostrando uno spirito ancora più avventuroso e spartano del papà, per poi approdare alla vela d’altura.

Quando non è impegnato in regata, è studente di Ingegneria Industriale a Trieste.

La barca

Hauraki è un Millenium 40 che Mauro e Giovanni hanno acquistato nel 2020, iniziando un importante lavoro di refitting che continua ancora oggi.

I lavori programmati in cantiere hanno riguardato soprattutto lo scafo, il piano velico, l’ottimizzazione per la stazza e le migliorie di coperta per la navigazione in equipaggio ridotto X2. Con l’aiuto del progettista e in prima persona, l’importante lavoro di miglioria di Hauraki continua.

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