Vendèe Globe: Capodanno con tè caldo per Giancarlo Pedote

Dopo la situazione di calma senza venti di ieri, Giancarlo, posizionato come Louis Burton qualche centinaio di miglia più a nord dei suoi diretti avversari, sta procedendo sulla scia della depressione.

Una scelta ardita che, secondo le ultime rotte, dovrebbe ripagare da qui al famoso Capo Horn, distante 1.300 miglia per lo skipper di Prysmian Group. Nel frattempo, la preoccupazione maggiore resta preservare la barca in vista della risalita dell’Oceano Atlantico.

A differenza di alcuni suoi concorrenti, Giancarlo non ha festeggiato il 2021 aprendo una bottiglia di Champagne: “Niente alcol per me, ma un bel tè caldo ‘Deep breth’ (respirazione profonda)“, ha detto Giancarlo, autoironico. I suoi desideri per il nuovo anno? “Stare con la mia famiglia, giocare con i miei figli, finire il Vendée Globe navigando bene ogni giorno che sarò in acqua e tanti progetti. Vorrei anche che l’umanità riuscisse a ritrovare la serenità”.

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