Al via in Australia i tre mondiali delle classi olimpiche

L’intenso mese di febbraio per la vela olimpica prende il via lunedi 10 a Geelong (Australia del sud, stato del Victoria) con i tre campionati del mondo delle discipline acrobatiche (Skiff) 49er (maschile), 49er FX (femminile) e Nacra 17 (catamarano misto foiling). In gara 312 atleti da 32 nazioni, e una significativa presenza italiana: tre equipaggi negli FX femminili e due ciascuno nel 49er e Nacra 17, per un totale di 14 velisti azzurri (8 donne e 6 uomini).

PROGRAMMA 
Il programma del Mondiale di Geelong prevede per 49er (78 barche) e FX (44 barche) dal 10 al 12 febbraio tre giorni con regate di Qualifica e flotte divise in batterie (tre per i 49er, due per gli FX), quindi dal 13 al 15 altri tre giorni con regate di Finale (flotte Gold e Silver). I Nacra 17 invece, con 34 barche al via, correranno in flotta unica tutte le Qualifiche. Per tutte e tre le categorie, la finale sarà sabato 15 con le Medal Race tra i primi dieci delle rispettive classifiche, che assegnerà i titoli iridati e i podi. 

CAMPI DI REGATA
Sei i campi di regata possibili previsti dagli organizzatori, quattro proprio davanti alla città di Geelong, dal più settentrionale North Channel Course, al centrale Hopetoun Course, ai due più meridionali, Porward Wip Course e Stingaree Bay Course. Altri due campi sono più a largo, oltre Point Henry: Snake Island Course a Nord e Curlewis Course a Sud. Per il primo giorno sono previste tre prove per tutte le classi. I 49er maschili con inizio alle 11:00, FX e Nacra dopo le 13, ore locali.

PREVISIONI METEO 
Sarà un Mondiale acrobatico tendenzialmente ventoso. Domenica 9, giorno di vigilia, il vento ha soffiato a oltre 30 nodi, in continuo aumento nel corso della giornata. Per le regate di apertura lunedì 10 prevista ancora aria da Est da 16 a più di 20 nodi. Situazione che non sembra destinata a variare molto nei giorni seguenti, anche se il cielo alternando sole a nuvole e qualche pioggia, potrebbe provocare qualche modifica delle previsioni.

NACRA 17 (CATAMARANO MISTO FOILING) 
Il tecnico Gabriele Bruni guida un dream team. L’Italia difende il titolo conquistato ad Auckland da Vittorio Bissaro (Fiamme Azzurre) e Maelle Frascari (Aniene), a sua volta seguito a quello vinto nel 2018 ad Aarhus (Danimarca) da Ruggero Tita (Fiamme Gialle) e Caterina Marianna Banti (Aniene). 

La flotta al via di questo Mondiale è di sole 34 barche da 16 nazioni, ma il livello è altissimo e ci sono tutte le medaglie olimpiche in carica di Rio 2016: gli argentini Santiago Lange e Cecilia Carranza, gli australiani Jason Waterhouse e Lisa Darmanin, e gli austriaci Thomas Zajac e Barbara Mats. 

49er (DOPPIO ACROBATICO MASCHILE) 
Gli azzurri guidati dal tecnico Gianfranco Sibello sono Uberto Crivelli Visconti (Marina Militare) e Gianmarco Togni (Aniene), e l’inedita coppia Simone Ferrarese (CV Bari) e Leonardo Chistè (CV Arco), giovanissimo velista gardesano chiamato in sostituzione dell’infortunato Valerio Galati.

Flotta di 78 barche da 26 nazioni, batterie da 25 barche, fuoriclasse da battere i neozelandesi Peter Burling e Blair Tuke, mondiali in carica.

49er FX (DOPPIO ACROBATICO FEMMINILE) 
Con il tecnico Daniel Loperfido tre equipaggi giovani in crescita: Carlotta Omari (Fiamme Gialle) e Matilda Distefano (Triestina Vela); Margherita Porro (CV Arco) e Sveva Carraro (Aeronautica Militare); Alexandra Stalder (CN Bardolino) e Silvia Speri (FV Peschiera). 

La flotta di 44 barche sarà divisa in due batterie da 22, ci sono tutte le più forti, come le olandesi Annemiek Bekkering e Annette Duetz, iridate in carica, e l’oro olimpico di Rio 2018 Martine Grael e Kahena Kunze (BRA). Assenza eccellente quella delle kiwi Alex Maloney e Molly Meech (argento a Rio 2016), costrette al ritiro per la frattura del piede della timoniera in una scuffia in allenamento.

STAFF TECNICO 
A Geelong è presente anche il presidente federale Francesco Ettorre, e lo staff tecnico è guidato dal DT Michele Marchesini, con Gabriele Bruni (Nacra 17), Gianfranco Sibello (49er), Daniel Loperfido (49er FX), Luca Depedrini, Giacomo Cappè (fisioterapista), con la collaborazione del meteorologo neozelandese Roger Badham.

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