A Trieste la prima esercitazione di primo soccorso durante una regata

Mercoledì 19 giugno, con la presenza del Presidente Nazionale della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre, verrà effettuata una esercitazione di soccorso in mare durante una regata di derive che vedrà impegnate la Capitaneria di Porto di Trieste, la XIII Zona Fiv, gli Operatori polivalenti di salvataggio in acqua, la Società Velica di Barcola Grignano, il Tpk Sirena, con la collaborazione di alcuni circoli velici di Trieste e Sistiana.

In sostanza, si tratterà di simulare una collisione fra barche con il pronto intervento di Capitaneria di Porto e OPSA per il recupero dei feriti in acqua e le prima cure d’emergenza da prestare loro. Un’esercitazione ad ampio spettro, ed è la prima volta che viene svolta in queste acque con il coinvolgimento della Capitaneria di Porto e OPSA. 

Il programma prenderà il via già la mattina del 19 giugno con tre briefing preparatori, il primo nella sede dello Yacht Club Adriaco e gli altri due in quella della Società Velica di Barcola e Grignano. Quindi tutti in mare dove alle 13.30 prenderà il via la regata Optimist.

Durante il suo svolgimento verrà comunicata alla Capitaneria di Porto la presenza in mare di 4 feriti, causa una collisione tra barche e a quel punto partirà la Rescue Operation vera e propria, con il primo intervento dei mezzi in acqua dell’organizzazione di regata e il successivo arrivo di una motovedetta che salperà dalla banchina non appena ricevuta la richiesta di soccorso.

Gli operatori della Capitaneria e dell’OPSA si occuperanno del recupero dei feriti in acqua e delle prime cure mentre i giudici di regata e lo staff organizzativo provvederanno a loro volta a tenere sgombro dalle barche in regata lo specchio acqueo interessato dall’incidente. Risolta questa prima emergenza, verrà dato il via alla seconda regata prevista.

In questo caso, però, dopo circa mezz’ora verrà dato il segnale di annullamento della gara per condizioni meteo avverse e stavolta l’esercitazione consisterà nel recupero più veloce possibile delle piccole imbarcazioni e del loro traino a terra per mettere in sicurezza i giovani regatanti. L’esercitazione si concluderà intorno alle 18.00 nella sede della Svbg dopo un debrifing e una pastasciutta per tutti i partecipanti.

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