Yacht Club Adriaco Racing Team: la stagione agonistica entra nel vivo

La stagione agonistica per lo Yacht Club Adriaco entra nel vivo non solo per quanto riguarda l’intenso calendario di eventi e regate organizzate dal Club in questo 2019.  I colori rosso e verde del guidone sociale del sodalizio triestino hanno già iniziato ad essere protagonisti in questo inizio di stagione sui principali campi di regata nazionali e internazionali attraverso l’impegno degli armatori, atleti ed equipaggi che compongono il Racing Team.

Gianfranco Noè al timone di White Hawk (assieme ai soci YCA Irene Giorgini e Emanuele Noè che compongono parte dell’equipaggio) ha già confermato con il successo nella divisione corinthian nell’ultimo appuntamento del circuito italiano J70 ad Ancona il proprio ruolo all’interno della classe one design J70: Noè, oltre al titolo nazionale, ha nel mirino anche il Campionato Europeo (che si disputerà a Malcesine dal 21 al 29 giugno) e il Campionato del Mondo in programma a Torbay (Inghilterra, dal 29 agosto al 6 settembre) per provare a riportare allo Yacht Club Adriaco la stessa corona iridata conquistata, sempre nella divisione corinthian, nel 2017 a Porto Cervo.

Il Club si avvicina intanto a grandi passi verso la sfida iridata per quanto riguarda la vela ORC, in prossimità dell’imminente appuntamento mondiale a Sebenico (31 maggio – 8 giugno), uno degli eventi in assoluto più importanti nel calendario internazionale 2019. Nelle acque croate lo Yacht Club Adriaco schiererà 3 imbarcazioni: Lady Day l’Italia 998 di Corrado Annis (già campione italiano), Rebel il First 40 cr di Manuel Costantin (che nella propria bacheca vanta già titoli iridati, continentali e nazionali) e Mimosa, l’X 35 di Giulio Tarabocchia veterano dei campi di regata di qualsiasi classe. Molti soci agonisti del Club, in occasione del Mondiale ORC di Sebenico, comporranno gli equipaggi di questi team mentre altri velisti YCA saranno a loro volta impegnati su scafi di armatori di altro guidone, come Furio Benussi a cui è stato affidato il timone di Horus dell’armatrice Nadia Canalaz.

Alle grandi classiche offshore dell’Adriatico nella formula X2 il Club conterà sulle “frecce” che rispondono al nome delle imbarcazioni Angelo, il Pogo 30 armato e timonato da Federico d’Amico, Wanderlust, il Comet 45 Sport di Furio Gelletti, il Farr 30 Mordilla di Andrea Zerial e il J105 Nembo Speed di Piero Fornasaro de Manzini: velisti che hanno già scritto il proprio nome negli albi d’oro di diverse regate adriatiche e del Mediterraneo disputate in coppia sui percorsi di centinaia di miglia.

Nella regina delle Classi veliche, ossia la Star, l’Adriaco conta sulla coppia Guglielmo Danelon / Mattia Gazzetta (Campioni Italiani nel 2015) vincitori il mese scorso della Coppa Tito Nordio 2019.  Danelon e Gazzetta, appena reduci dal Campionato Europeo Star, saranno al via dello Star Eastern Hemisphere Championship in programma sul lago austriaco dell’Attersee dal 2 all’8 settembre.
Nella classe Snipe il portacolori per l’Adriaco è la coppia formata da Pietro Fantoni e Marinella Gorgatto (Campioni Italiani 2016).
L’impegno tra le barche a chiglia (Melges 24, J70 e TP52) prosegue poi con Andrea Micalli che sarà al timone nei principali eventi one design e open del Nord Adriatico.

Nelle classi olimpiche, con il sogno di Tokio 2020, il Club è al fianco della giovane e talentuosa timoniera della classe 49FX Francesca Bergamo già affermatasi nelle classi giovanili (Campionessa Europea e Italiana femminile Optimist, bronzo iridato Laser 4.7 e Campionessa Europea e Italiana giovanile in Laser Radial). L’atleta dello Yacht Club Adriaco con la prodiera Alice Sinno è attualmente impegnata in tutti gli eventi del circuito mondiale di classe.

Dello YCA Racing Team fanno parte anche giovanissimi talenti espressione del vivaio della Scuola Vela Yacht Club Adriaco e delle squadre agonistiche junior del Club; velisti attualmente impegnati in un percorso di crescita direttamente nella classe 470 scelta, dopo il passaggio dalla classe Optimist, per confrontarsi da subito e senza mezzi termini con i miglioriLuisa Penso (classe 2001), Anna Pagnini (2003) e Massimiliano Antoniazzi (2005) in Optimist hanno raggiunto i massimi risultati a livello nazionale e medaglie in Campionati Mondiali ed Europei. A questo terzetto si aggiunge il nome di Giacomo Conti (2004) anch’esso proveniente dal vivaio YCA che completa un poker di giovani ragazzi che rappresentano parte del presente e certamente del futuro dello YCA Racing Team e che, in questo momento, fanno da traino e modello ai giovanissimi delle classi Optimist e 420.

Articoli relativi

Commenti