Il punto sulla squadra olimpica ad un mese dalle Olimpiadi

Prosegue senza sosta a Rio de Janeiro l’attività della Squadra Olimpica, quando mancano poco meno di 30 giorni all’inizio dei XXI Giochi Olimpici (la cerimonia di apertura il 5 agosto al Maracanà, le prime regate per la vela l’8 agosto con le due flotte della Tavola RS:X e dei Singoli Laser Standard e Radial).

In questi ultimi giorni chiaramente il fermento nelle acque nella Guanabara Bay è molto intenso e sono sempre di più le Squadre nazionali che svolgono i propri programmi di allenamento, quindi il traffico nella baia è notevole e le coach races organizzate dai singoli allenatori sono all’ordine del giorno per i vari gruppi di allenamento.
Per quanto riguarda gli atleti azzurri, l’attività alla base italiana a Niteroi procede come da programma e in generale, in questi giorni, c’è una particolare concentrazione sul lavoro di rifinitura, ovvero sulla preparazione di scafi e appendici, e sulla scelta dei materiali (alberi, vele e rigging in generale). Un lavoro molto importante che è stato leggermente anticipato rispetto alle ultime sessioni di luglio previste a Niteroi e Rio a ridosso delle regate, quando tutta la squadra si sposterà dall’altra parte della baia presso la Venue Olimpica Marina da Gloria che, a partire dalla sua apertura il 24 luglio, sarà la base logistica per la vela a questi Giochi di Rio 2016.
In questi giorni stiamo armando il Nacra 17 con cui Bissaro-Sicouri parteciperanno alle regate olimpiche e al momento Vittorio sta lavorando molto sulle derive e sugli angoli d’incidenza delle medesime. Per i giochi verrà utilizzata la barca del Mondiale 2016 di Clearwater, sta scendendo in acqua la barca usata nel corso della stagione”, spiega il Direttore Tecnico Michele Marchesini. “Conti e Clapcich hanno invece varato il loro 49er FX nuovo, che ha avuto come padrino lo stesso Bissaro e con cui parteciperanno ai Giochi, mentre il secondo scafo, con cui disputarono il Test Event di Rio l’anno scorso, sarà utilizzato come barca spare. Per quanto riguarda gli altri azzurri, per Giorgio Poggi (Singolo Finn) è prevista una permanenza continuativa a Rio di un mese e finalmente è arrivato anche l’albero nuovo realizzato in Svizzera con le medesime impostazioni di laminazione e distribuzione dei pesi di quello usato per il Mondiale di Gaeta, che era un albero charterizzato, mentre Caputo-Sinno (Doppio 470 F) continuano lavorare sulla conoscenza della baia e sui fondamentali. I due atleti del Singoli Laser, Francesco Marrai e Silvia Zennaro, arriveranno a Rio la settimana prossima, così come Flavia Tartaglini (Tavola RS:X F), mentre non sono previste altre sessioni in baia per Mattia Camboni (Tavola maschile), che continuerà ad allenarsi sul Garda e da lunedì parteciperà all’Europeo ad Helsinki, in Finlandia, prima di tornare a Rio direttamente per la trasferta olimpica. Rispetto a quella che è la nostra tabella di marcia”, conclude Marchesini, “siamo leggermente in anticipo e questo ci permette di lavorare con serenità. La nostra base a Niteroi ci consente di vivere questa fase finale della preparazione in assoluta tranquillità e concentrazione, questo è esattamente quello che volevamo. Sappiamo che è un momento importante, in cui non fare errori e in cui continuare a svolgere con la serietà di sempre il lavoro che abbiamo impostato, senza sentire la necessità di inventare nulla di straordinario”.

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