La vita dei velisti della Volvo Ocean Race come non la si era mai vista

Un regista di documentari e serie di successo, ma senza esperienza nel campo dello sport. Questa la scelta a sorpresa fatta dagli organizzatori della Volvo Ocean Race 2014/15 per dirigere la serie di programmi settimanali di mezz’ora sul giro del mondo a vela.

Il filmaker francese François Gandolfi ammette di non sapere “assolutamente niente” di vela ma il suo curriculum come regista di programmi televisivi è notevole. Negli ultimi anni ha diretto serie di grande successo per la Tv britannica come Hairy Bikers, The Gadget Show, Embarrassing Bodies, A Place in the Sun e molti altri.

Abbiamo pensato a molti registi di fama per dirigere il nostro programma settimanale di 39 puntate, ma è stato François a impressionarci, a convincerci che poteva essere la persona giusta per raggiungere un pubblico nuovo.” Ha detto il direttore del marketing e della comunicazione di Volvo Ocean Race Björn Alberts. “Il nostro evento rappresenta una delle storie umane più intense e drammatiche del mondo, per non parlare del valore della sfida sportiva, fisica e mentale. La capacità di François di realizzare programmi di successo sulla vita di persone normali che fanno cose straordinarie lo rendono l’uomo ideale per aiutarci nel nostro ambizioso progetto di attrarre nuovi fan.”

François Gandolfi non sembra affatto preoccupato di dover rispondere alla sfida di raccontare la storia della Volvo Ocean Race in una maniera completamente nuova nella storia ultra quarantennale del giro del mondo a vela, nato con il nome di Whitbread Round the World Race nel 1973 e ormai considerato come la prova più dura nel mondo della vela professionistica. “Mi affascina come una persona nel pieno delle sue facoltà mentali possa pensare di partecipare a questa regata. In tutta la mia carriera ho visto uomini e donne incredibili, ma mai un gruppo di persone pronte ad affrontare una sfida così dura, giorno dopo giorno per nove mesi di seguito e quasi 40.000 miglia di mare. Qualcuno potrà pensare che la vela sia un’attività ricreativa e civilizzata, ma noi gli faremo vedere con Life at the Extreme che per i velisti e le veliste della Volvo Ocean Race si tratta di ben altro.”

Gli organizzatori della regata hanno affidato alla pluripremiata società di produzione sportiva indipendente inglese Sunset+Vine, di cui fa parte anche il noto regista di programmi di vela Leon Sefton, il compito di produrre il programma che inizierà a settembre 2014 e durerà fino al giugno 2015. Come noto ogni team imbarca un Onboard reporter che ha il compito di girare le immagini da bordo.

Andrew Preece, direttore della divisione specializzata nella vela di Sunset+Vine|APP, Sunset+Vine ha dichiarato: “La decisione di nominare François Gandolfi nasce dalla volontà di avvicinare gli spettatori a quanto succede in regata, come se fossero dei partecipanti a uno degli eventi più impegnativi dello sport mondiale. Ma questa è solo una delle tante novità di questa edizione, tra cui un team di produzione attivo 24 ore al giorno presso la sede della regata ad Alicante, che porterà gli spettatori più vicino all’azione e alle sfide che gli atleti vivono ogni giorno, sette giorni la settimana. E’ questo il concetto che sarà al centro del nostro piano editoriale.”

Sono già oltre 75 le emittenti televisive al mondo che hanno deciso di mettere in onda la serie Life at the Extreme, che avrà inizio la settimana precedente la partenza della prima tappa, da Alicante a Città del Capo, programmata per il prossimo 11 ottobre.

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