Venezia, stop grandi navi a S.Marco
Zaia: “Decisione unanime comitato”
Il progetto prevede di poter raggiungere la Stazione Marittima di Venezia attraverso il canale Contorta-Sant’Angelo. Per il ministro Lupi “una soluzione equilibrata, che tiene conto sia del dovere di togliere i grattacieli del mare dai canali di Venezia, sia di salvaguardanre la vita economica della città”
Stop alle navi oltre le 40mila tonnellate nel bacino San Marco e nel canale della Giudecca a Venezia. Lo annuncia il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, in un tweet durante la riunione, in corso a Roma, del comitato interministeriale per la salvaguardia del capoluogo e della sua laguna. “Decisione unanime navi oltre 40mila tonnellate fuori da bacino San Marco e canale Giudecca”, scrive Zaia.
“C’è stata la decisione unanime – spiega Zaia in un video allegato al tweet – di avviare da subito il canale della Cortorta Sant’Angelo alla valutazione di impatto ambientale, di valutare eventualmente altri progetti e soprattutto l’unanimità di far uscire le grandi navi da San Marco e dalla Giudecca. I tempi sono quelli della burocrazia, spero che si faccia velocemente”.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, da parte sua, parla di “un significativo passo avanti sulla vicenda grandi navi a Venezia: il Comitatone ha dato il via libera alla valutazione di impatto ambientale, da redigere entro 90 giorni, al progetto che prevede di poter raggiungere la Stazione Marittima di Venezia attraverso il canale Contorta-Sant’Angelo”. Per il ministro “questo non esclude a priori che la stessa procedura possa essere fatta per altri progetti, ma al momento si è valutata la via del Contorta come la più praticabile in tempi brevi”.
Lupi sottolinea quindi come si tratti di “una soluzione equilibrata, che tiene conto sia del dovere di togliere i grattacieli del mare dai canali di Venezia, salvaguardando così una città patrimonio dell’umanità che il mondo ci invidia e salvaguardando anche la vita economica di questa stessa città, molto legata al turismo crocieristico”.
Il presidente dell’Autorità portuale di Venezia Paolo Costa spiega invece come il canale Contorta-Sant’Angelo sia “il solo progetto capace di allontanare le navi da San Marco mantenendo l’eccellenza crocieristica veneziana”. Un piano, puntualizza Costa, che in questo momento è “in una versione che si occupa anche del recupero morfologico della laguna centrale”.
Fonte: Tg Com