Un ultraleggero biposto costretto a un atterraggio di emergenza vicino all’Isola di Sant’Erasmo: passeggeri illesi, intervento di Guardia Costiera e Vigili del Fuoco
Nel pomeriggio di oggi, alle 15:47, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Venezia ha ricevuto la segnalazione di un ultraleggero biposto in difficoltà mentre sorvolava la laguna. Il velivolo, a causa di un problema tecnico, ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza vicino all’Isola del Bacan, segnalato da un’imbarcazione ACTV in transito.
Immediatamente sono state attivate le procedure di emergenza per aeromobili incidentati in laguna. Sul posto è giunta l’unità navale della Guardia Costiera GC B187, specializzata per operare nei bassi fondali, alle 15:55. Contemporaneamente, sono stati allertati i Vigili del Fuoco e il SUEM 118 con i propri mezzi di soccorso.

La Sala Operativa ha inoltre coordinato le comunicazioni con l’Aeroporto Nicelli e la Torre di controllo di Venezia-Tessera, confermando che il velivolo era decollato dal Nicelli e aveva manifestato problemi tecnici in prossimità dell’Isola di Sant’Erasmo, rendendo necessario l’atterraggio di emergenza.
All’arrivo sul posto, la Guardia Costiera ha constatato che l’aereo si era posato su una lingua di terra dell’Isola del Bacan. A bordo c’erano due persone, entrambe illese e senza traumi gravi, successivamente trasferite tramite elicottero.
Il gommone della Guardia Costiera ha continuato a presidiare l’area, supportando i sommozzatori dei Vigili del Fuoco impegnati nella messa in sicurezza del velivolo, ancorato al suolo per prevenire spostamenti dovuti all’innalzamento della marea.
Le operazioni di recupero dell’aeromobile sono programmate per la giornata di domani. L’intervento conferma l’efficacia del coordinamento tra autorità portuali e soccorso in situazioni di emergenza nella laguna di Venezia.


