Il Ministero delle Infrastrutture e il Ministero del Turismo precisano la disciplina per operatori turistici e armatori, favorendo semplificazione e competitività del settore nautico italiano.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero del Turismo hanno pubblicato oggi una circolare congiunta che chiarisce le linee guida per l’interazione tra pacchetti turistici e locazione di unità da diporto. Il documento, firmato da Patrizia Scarchilli, Direttore generale per il mare e il trasporto marittimo, e Francesco Felici, Direttore generale Controllo e regolamentazione, formazione e politiche turistiche, fornisce un quadro operativo per gli operatori del settore.
La circolare offre una lettura comparata del d.lgs. 23 maggio 2011, n. 79, relativo al mercato del turismo, e del d.lgs. 18 luglio 2005, n. 171, noto come Codice della nautica da diporto. L’obiettivo è chiarire le responsabilità e i limiti degli operatori turistici che organizzano pacchetti comprendenti unità da diporto.
Secondo le nuove linee guida, gli operatori che non gestiscono direttamente le imbarcazioni e fungono da intermediari tra armatori e clienti non assumono l’esercizio della navigazione né le responsabilità connesse. L’attività rientra quindi nella normativa turistica (d.lgs. n. 79/2011 e direttiva UE 2015/2302) e nella disciplina generale della mediazione prevista dal Codice Civile (artt. 1754 e ss.), escludendo l’applicazione del d.lgs. n. 171/2005.
La circolare precisa anche le ipotesi in cui il cliente che noleggia un’unità senza equipaggio possa avvalersi di un soggetto terzo con titolo professionale per supporto alla navigazione. In questo caso, il professionista assume un’obbligazione di mezzi, mentre il conduttore mantiene la responsabilità per l’esercizio della navigazione.
Soddisfazione per il chiarimento normativa arriva da Confindustria Nautica. Il Presidente, Piero Formenti, commenta: “Ringrazio il Vice Ministro alle Infrastrutture e trasporti, Edoardo Rixi, il Ministro del Turismo, Daniela Garnero Santanchè, e le rispettive strutture, per aver posto un altro tassello del più ampio disegno di semplificazione e chiarimento di norme e procedure, finalizzato a una maggiore competitività della bandiera italiana.”
Sempre nella giornata odierna, Formenti ha incontrato il neo Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, Sergio Liardo, per pianificare un percorso condiviso di sostegno al settore nautico. Tra le iniziative previste, l’istituzione immediata delle sessioni di esame per i titoli professionali semplificati del diporto, con l’obiettivo di rendere più efficiente il servizio agli utenti.
Questa circolare rappresenta un passo importante per il settore nautico italiano, garantendo chiarezza normativa e favorendo la crescita dei pacchetti turistici con unità da diporto, rafforzando la competitività della bandiera italiana.


