Intervento dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco
È stata riportata a galla questa mattina dai sommozzatori del nucleo regionale dei Vigili del Fuoco del Veneto l’imbarcazione da pesca affondata due giorni fa alla bocca di porto di Chioggia.
Le operazioni di recupero, iniziate nelle prime ore del giorno, si sono svolte in un contesto operativo complesso a causa delle condizioni marine non ottimali. Dopo ore di lavoro, i sommozzatori sono riusciti a imbragare e sollevare il natante, che era colato a picco nella notte tra il 4 e il 5 novembre.
Secondo quanto ricostruito, l’equipaggio aveva lanciato l’allarme dopo essersi reso conto di stare imbarcando acqua. Provvidenziale era stato l’intervento di alcune imbarcazioni presenti in zona, che avevano rapidamente raggiunto i pescatori, consentendo di trarre tutti in salvo senza conseguenze.
Alle operazioni di recupero e di messa in sicurezza dell’area ha partecipato anche la Capitaneria di Porto di Chioggia, coordinando la viabilità marittima e garantendo le condizioni di sicurezza durante tutte le fasi dell’intervento.
L’imbarcazione è stata successivamente trainata per le verifiche tecniche necessarie a stabilire le cause dell’incidente.

