Conclusa La Cinquanta 2025 del Circolo Nautico Santa Margherita: vittoria di Ginevra e Hauraki, assegnato il Trofeo Caorle

La regata chiude la stagione offshore di Caorle con 45 equipaggi in mare. Successo per Ginevra nella XTutti e Hauraki nella X2. Il Trofeo Caorle 2025 va a Demon-X e Super Atax.

Con l’arrivo di Sheherazade di Nevio Zagaria alle ore 04.01 di domenica mattina, si è ufficialmente conclusa La Cinquanta 2025, la regata costiera organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita in collaborazione con la Darsena dell’Orologio e la partnership di OM Ravenna, Antal, Venezianico e Soligo Spumanti.

La prova, che si è svolta sul percorso Caorle – Lignano – Grado – Lignano – Caorle, ha visto la partecipazione di 45 equipaggi, offrendo un weekend di vela tecnica e tattica sull’Alto Adriatico.

La partenza è avvenuta con un buon borino, che ha poi lasciato spazio a venti più deboli lungo la rotta. Nelle ore serali una brezza di terra ha permesso l’arrivo di oltre tre quarti della flotta, chiudendo in bellezza un’edizione equilibrata e appassionante.

La manifestazione ha anche sancito la chiusura del Trofeo Caorle X2 XTutti 2025, circuito di regate offshore composto da La Ottanta, La Duecento, La Cinquecento Trofeo Pellegrini e La Cinquanta, che ha visto complessivamente la partecipazione di oltre 220 imbarcazioni.

Il Trofeo Caorle 2025 è stato assegnato a Demon-X di Nicola Borgatello e Silvio Sambo nella categoria X2 e a Super Atax di Marco Bertozzi nella XTutti. I vincitori si sono aggiudicati il Trofeo Antal e il prestigioso orologio GMT 39 mm Venezianico.

La Cinquanta è stata una regata molto tecnica e per nulla scontata. Siamo orgogliosi del successo nel Trofeo Caorle X2, frutto di impegno, costanza e grande affiatamento” – ha commentato Nicola Borgatello, armatore di Demon-X.

Grande soddisfazione anche per Marco Bertozzi di Super Atax: “Questo trofeo rappresenta la sintesi di una stagione intensa e appassionante. È il risultato dell’impegno e della coesione del nostro team, sempre pronto a dare il massimo in ogni regata.”

Ginevra e Hauraki dominano La Cinquanta 2025

La Line Honour assoluta e XTutti è andata a Mecube, Farr 400 di Riccardo De Roia, primo sul traguardo alle 20.04 di sabato 25 ottobre, che si è poi classificato secondo al calcolo dei tempi compensati ORC.

Il successo ORC XTutti Overall è stato conquistato da Ginevra, Farr 40 di Francesco Rigon, davanti a Mecube e A Cumba di Giorgio Migliorino.

Abbiamo creduto nella rotazione del vento da terra e questa scelta ci ha premiato. Una regata tecnica e tatticamente impegnativa, come sempre La Cinquanta sa essere” – ha raccontato Rigon dopo la premiazione.

Nella categoria X2, la Line Honour e la vittoria Overall ORC sono andate a Hauraki di Mauro e Giovanni Trevisan, campioni italiani doublehanded in carica, che hanno chiuso una stagione straordinaria con un nuovo successo.

Con La Cinquanta si chiude per noi una bellissima stagione offshore. È una regata che porto nel cuore, anche per il valore simbolico che rappresenta il legame tra padri e figli in mare” – ha dichiarato Mauro Trevisan, ricordando anche la presentazione del libro “50 volte Cinquecento”, dedicato alle storie di regate familiari.

Tutti i vincitori di classe

ORC X2 Overall:

  1. Demon-X – Nicola Borgatello / Silvio Sambo
  2. Andreborah – Roberto Mattiuzzo / Francesco De Cassan
  3. Tokio – Massimo Minozzi / Fabio Schaffer

Libera X2:

  • Jagoda – Jaka Grcar / Devid Pamic (Open 650)
  • Alrisha – Elena Gritti / Matteo Perotta (Foxtrot)
  • Yak 2 – Maurizio Gallo / Giulia Biasio (Delta)
  • Amabell – Lara Piva / Gianluca Celeprin (Mixed)

Libera XTutti:

  • Hard Rock – Alessandro Fiori (Foxtrot)
  • Practice Time – Roberto Vetta (Charlie)
  • Città di Grisolera – Franco Daniele (Bravo)
  • Easy Blue – Matteo Fossati (Maxi)

Le premiazioni si sono svolte domenica 26 ottobre presso la Darsena dell’Orologio di Caorle, sede delle regate del Circolo Nautico Santa Margherita, in un clima di entusiasmo e condivisione.
La Cinquanta 2025 ha così chiuso nel migliore dei modi una stagione ricca di emozioni e di grandi sfide offshore, confermando ancora una volta Caorle come capitale della vela d’altura adriatica.

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