Dal Salone Nautico di Puglia al Seacily, passando per Sardegna, Lazio e Abruzzo: il calendario coordinato degli eventi territoriali a supporto della filiera
Il 65° Salone Nautico Internazionale di Genova ha ospitato questa mattina la conferenza stampa di presentazione degli eventi territoriali del circuito italiano patrocinato da Confindustria Nautica, un calendario coordinato che unisce i principali saloni nautici del Paese con l’obiettivo di favorire la crescita del settore e la diffusione della cultura del mare.
Ad aprire l’incontro il presidente di Confindustria Nautica Piero Formenti, affiancato dal vicepresidente Marco Monsurrò, delegato allo sviluppo del Mezzogiorno, ZES e internazionalizzazione.
“Formenti ha ricordato i dati emersi dall’Osservatorio Nautico Nazionale sul profilo del diportista italiano: l’80% degli armatori ha più di 50 anni, con una fascia maggioritaria tra i 60 e i 75 anni, mentre gli under 40 rappresentano solo il 4%. Significativo anche il ruolo del Mezzogiorno, che concentra il 25% degli armatori ed è la prima macroarea per numero di giovani armatori. “È chiaro – ha sottolineato – che dobbiamo fare sistema e lavorare per favorire un accesso sempre più ampio alla nautica. In questa direzione, il calendario coordinato degli eventi territoriali patrocinati deve diventare un vero e proprio network interconnesso”.
Monsurrò ha rimarcato il valore del progetto:
“Siamo orgogliosi di aver costruito un calendario ordinato e senza sovrapposizioni, e di poterlo promuovere grazie al megafono del Salone Nautico di Genova. Ma vogliamo fare di più: supportare gli organizzatori con attività di formazione, diffusione dei dati di settore e strumenti utili a rafforzare il marketing territoriale”.
Alla conferenza sono intervenuti i rappresentanti delle principali manifestazioni:
- Fiera Nautica di Sardegna (Marina di Porto Rotondo, 7-10 maggio 2026) – Angelo Colombo ha ricordato i risultati della scorsa edizione con 200 imbarcazioni e 165 aziende espositrici, sottolineando la vocazione al mercato del charter e dei servizi.
- SNIM – Salone Nautico di Puglia (Brindisi, 9-13 ottobre 2025) – Giuseppe Meo ha evidenziato la crescita della manifestazione e la centralità della formazione e del coinvolgimento dei giovani.
- Nauta – Salone Nautico del Mediterraneo (Catania, 27-28 febbraio e 1-8 marzo 2026) – Alessandro Lanzafame ha rimarcato la necessità di una rappresentanza unitaria del comparto per dare più forza e prospettiva alla nautica italiana.
- Sottocosta – Salone Nautico del Medio Adriatico (Marina di Pescara, 24-26 aprile 2026) – Giovanni Taucci ha raccontato la formula inclusiva dell’evento, a ingresso gratuito, che attira ogni anno espositori e visitatori in crescita.
- Seacily – Salone Nautico di Sicilia (Castellammare del Golfo, 16-19 ottobre 2025) – Andrea Ciulla ha sottolineato il format itinerante e la centralità delle marine come motori di sviluppo territoriale.
- Boat Days (Civitavecchia, 20-22 e 27-29 marzo 2026) – Luciano De Fermo ha annunciato lo spostamento al Porto Vecchio di Civitavecchia per accogliere un pubblico più numeroso e qualificato.
A questi appuntamenti si aggiunge il Salerno Boat Show (Marina d’Arechi, 1-9 novembre 2025), giunto alla sua nona edizione.
Il programma della giornata ha poi intrecciato sport, cultura e testimonianze dal mondo della nautica. Tra gli appuntamenti più attesi:
- “Un mare per tutti – Il racconto di una collaborazione che unisce”, a cura de I Timonieri Sbandati, dell’Associazione SICS e di Osculati.
- “Missione Olimpia 2025”, l’impresa del Club del Gommone che porterà un equipaggio a navigare per 3.850 miglia fino a Olimpia, simbolico collegamento con lo spirito dei Giochi in vista di Milano-Cortina 2026.
- Il talk “La sfida del tempo” con Mario Peserico (Eberhard & Co.), il campione Miki Biasion ed Eugenio Franzetti (Lancia Corse).
- Gli “Incontri d’Autore” con la presentazione del libro “Gossip da diporto” di Gaspare Borghini, che ripercorre 50 anni di cantieristica italiana attraverso memorie e aneddoti.
Una giornata che ha testimoniato come il Salone Nautico di Genova non sia solo un grande evento espositivo, ma anche un punto di riferimento per la crescita della nautica italiana a livello territoriale e internazionale.

