Presentati al 65° Salone Nautico Internazionale di Genova i dati di Nautica in Cifre – LOG: il settore cresce del +3,2% e conferma la leadership globale nella cantieristica.
Al 65° Salone Nautico Internazionale di Genova, nella giornata del 17 settembre, sono stati presentati i dati aggiornati dell’industria nautica da diporto italiana, raccolti nella nuova edizione di Nautica in Cifre – LOG, il report statistico ufficiale del settore realizzato dall’Ufficio Studi di Confindustria Nautica in collaborazione con Fondazione Edison.
Il 2024 segna un massimo storico di fatturato: 8,60 miliardi di euro, in crescita del +3,2% rispetto al 2023. Un risultato trainato soprattutto dall’alto di gamma e dal segmento dei superyacht, che si confermano leader mondiali, mentre la piccola industria nautica registra invece un calo di circa il 10%.
“Il comparto ha raggiunto il massimo storico, grazie alla spinta dei superyacht. Le difficoltà della piccola nautica derivano da alti stock di unità, tensioni geopolitiche, calo della fiducia dei consumatori e da una burocrazia ancora troppo pesante”, ha dichiarato Piero Formenti, Presidente di Confindustria Nautica.
Secondo Stefano Pagani Isnardi, Direttore dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica, il 2025 potrebbe segnare un rallentamento a livello globale, ma già dal 2026/2027 è attesa una ripresa, stimolata dall’innovazione e dalle nuove richieste del mercato.
I numeri del settore nel 2024
- Fatturato totale: 8,60 miliardi di euro
- Mercato interno: 2,55 miliardi (29,7%)
- Export: 6,05 miliardi (70,3%)
- Produzione nazionale: 7,55 miliardi di euro (87,8% del totale)
- Quota export della produzione: 78% (5,90 miliardi)
- Addetti occupati: 31.480 (+2,6%)
- Contributo al PIL: 7,40 miliardi (3,37‰ del PIL nazionale)
La cantieristica nautica si conferma il principale driver, con un fatturato di 5,4 miliardi di euro e una propensione all’export pari all’89%.
Italia leader mondiale dell’export nautico
“Nel 2024 l’Italia si è confermata primo Paese esportatore al mondo nella cantieristica nautica”, ha sottolineato Marco Fortis, Direttore e Vicepresidente di Fondazione Edison. L’export delle imbarcazioni da diporto e sportive ha raggiunto 4,3 miliardi di euro (+7,5% sul 2023), con una propensione all’export intorno al 90%.
Il Global Order Book 2024 certifica inoltre la supremazia italiana nei superyacht: con 572 unità in costruzione (pari al 50% del totale mondiale), l’Italia precede Turchia (146), Paesi Bassi (69) e Regno Unito (81).
Export in forte crescita dal 2000
Dal 2000 al 2024 le esportazioni del settore sono passate da 850 milioni a 4,3 miliardi di euro, con una crescita del +405,8%. Oggi le imbarcazioni da diporto e sportive figurano tra i comparti manifatturieri più rilevanti della bilancia commerciale italiana, collocandosi al quinto posto per crescita dell’export.
La nuova edizione di Nautica in Cifre – LOG è disponibile online sul sito ufficiale: 👉 lanauticaincifre.it
