160 anni della Guardia Costiera: al Forte Michelangelo la cerimonia nazionale tra storia, valori e futuro

Un traguardo che celebra la storia, il presente e il futuro della Guardia Costiera. Nella splendida cornice del Forte Michelangelo di Civitavecchia si è svolta ieri la cerimonia nazionale per il 160° anniversario dell’istituzione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, fondato il 20 luglio 1865 a Firenze – allora Capitale d’Italia – con Regio Decreto n. 2438 firmato da Re Vittorio Emanuele II.

Un anniversario importante per un’Istituzione che da oltre un secolo e mezzo opera al servizio del Paese: presidio di legalità e sicurezza, punto di riferimento per la salvaguardia della vita umana in mare, la tutela dell’ambiente marino e la sicurezza della navigazione, la Guardia Costiera rappresenta un pilastro della marittimità italiana.

Alla cerimonia solenne, presieduta dal Comandante Generale Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, hanno preso parte le più alte cariche dello Stato: il Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il Sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Enrico Credendino, la Vicepresidente del Senato Licia Ronzulli e il Ministro per la disabilità Alessandra Locatelli.

Inaugurato anche il nuovo Centro Storico Culturale delle Capitanerie di Porto, realizzato all’interno del Forte Michelangelo e completamente riallestito in occasione del 160° anniversario. Il Centro, visitabile per tutto il 2025, propone un percorso immersivo e multimediale per far conoscere la storia e l’identità del Corpo, con particolare attenzione alle nuove generazioni.

Durante l’evento è stato dato spazio al riconoscimento del valore e della dedizione del personale. Onorificenze sono state conferite allo stendardo delle Unità Navali della Guardia Costiera e a militari distintisi per coraggio e abnegazione, sia durante il servizio che in contesti straordinari. Tra i premiati, protagonisti degli interventi di salvataggio durante l’alluvione in Emilia-Romagna del 2023 e delle operazioni a seguito degli eventi estremi che colpirono Rapallo nel 2018. Conferite Medaglie al Merito di Marina, al Valore e al Merito Civile, oltre ad Attestati di Pubblica Benemerenza.

Un momento particolarmente significativo è stato l’assegnazione all’Ammiraglio Carlone della Medaglia d’oro di prima classe per l’attività in campo ambientale, a testimonianza dell’impegno costante del Corpo nella difesa dell’ecosistema marino.

Grande successo anche per il “Villaggio Guardia Costiera”, allestito sul lungomare di Civitavecchia dal 19 al 22 luglio. Un’iniziativa dedicata ai cittadini e ai più giovani per far conoscere da vicino i compiti della Guardia Costiera, con stand informativi, simulazioni operative e incontri con il personale specializzato. Un ponte tra istituzione e comunità, pensato per avvicinare le persone ai valori del mare e alla cultura della sicurezza.

In porto, a fare da cornice all’evento, erano ormeggiate Nave Dattilo, Nave Aringhieri e l’imbarcazione a vela Gipsea, in rappresentanza della componente navale, insieme all’elicottero Nemo AW139 e alla nave Cigala Fulgosi della Marina Militare, simboli di un dispositivo integrato e sempre pronto a intervenire.

La cerimonia è stata il momento conclusivo di un percorso celebrativo itinerante, che ha attraversato l’Italia da nord a sud – da Firenze a Torino, da Roma a Rimini, da Taormina a Civitavecchia – con eventi culturali, sportivi, divulgativi e solidali. Una narrazione condivisa che ha messo al centro la storia, l’identità e le sfide future della Guardia Costiera italiana.

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