Un presidio moderno e strategico per rafforzare sicurezza e operatività nel cuore del porto industriale veneziano
È stata ufficialmente inaugurata nel tardo pomeriggio di oggi, all’interno della Darsena INNAVE di Porto Marghera, la nuova sede distaccata della Capitaneria di Porto di Venezia, un’infrastruttura moderna e tecnologicamente avanzata che segna un passo decisivo per la sicurezza e l’efficienza del porto veneziano.
Il nuovo presidio, situato in via delle Macchine, è frutto della collaborazione tra la Capitaneria di Porto e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, che ha curato le fasi progettuali ed esecutive. La consegna formale è avvenuta il 10 luglio, comprendendo parte del Fabbricato 835, 13 posti auto e uno specchio acqueo di oltre 34 mq per l’ormeggio delle unità navali.
All’interno della struttura trovano posto la sezione distaccata di Porto Marghera, la sezione tecnica, il personale nostromo del porto, il servizio di controllo del traffico navale, una moderna sala riunioni con maxi schermo interattivo, alloggi per il personale turnista, postazioni dedicate all’utenza marittima.
Elemento chiave è la banchina antistante, che consente l’ormeggio diretto delle unità operative della Guardia Costiera, come la CP833, presente alla cerimonia.
L’iniziativa si inserisce nel contesto delle celebrazioni per il 160° anniversario della fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Durante l’evento, il Direttore Marittimo del Veneto, Contrammiraglio Filippo Marini, ha sottolineato il valore strategico della nuova sede, in particolare in scenari critici come la chiusura del sistema MOSE, parlando di un «potenziamento fondamentale per la capacità operativa e di presidio marittimo».
Significativo anche l’intervento del Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale, Matteo Gasparato, che ha evidenziato come la nuova struttura sia «un segnale forte della volontà comune di rafforzare la presenza dello Stato nel porto» e un investimento in sicurezza e sviluppo.
Il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha ringraziato le istituzioni per aver realizzato un presidio di legalità e ha sottolineato l’importanza storica e produttiva di Porto Marghera: «è il cuore industriale di Venezia e questa sede valorizza un’area strategica».
La cerimonia si è conclusa con la benedizione dei locali da parte del cappellano militare Don Francesco Bergoli, seguita dal taglio del nastro e da una visita guidata agli spazi della nuova sede.
Presente anche il Vice Comandante Generale della Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Sergio Liardo, che ha definito la nuova struttura «un grandissimo successo» nato dalla sinergia tra tutte le componenti del sistema portuale.


