A Roma il primo incontro operativo al Comando Generale della Guardia Costiera per attuare le novità del Decreto 11 marzo 2025
Si è svolto oggi, presso il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, il primo incontro tecnico-operativo nazionale per l’avvio delle procedure di scambio informativo digitale tra le Amministrazioni dello Stato in ambito marittimo, come previsto dal Decreto Ministeriale dell’11 marzo 2025.
L’iniziativa segna l’inizio di un importante processo di digitalizzazione, volto a potenziare la sicurezza della navigazione, tutelare l’ambiente marino e rendere più efficienti le operazioni nei porti italiani.
Il Comando Generale della Guardia Costiera è stato designato come Autorità Nazionale Competente per due ambiti fondamentali: il sistema nazionale di monitoraggio e informazione sul traffico marittimo (VTMIS – Vessel Traffic Monitoring and Information System) e la piattaforma europea EMSWe (European Maritime Single Window environment).
Nell’ambito di questo nuovo scenario digitale, è in corso una profonda reingegnerizzazione delle infrastrutture informatiche della Guardia Costiera, in linea con quanto previsto dal Regolamento UE 2019/1239. L’obiettivo è semplificare le formalità amministrative di arrivo e partenza delle navi, facilitando l’interazione tra le autorità pubbliche e gli operatori del settore marittimo-portuale.
Durante l’incontro odierno, che ha visto la partecipazione di rappresentanti di diversi enti e ministeri coinvolti (Ministero dell’Interno – Polizia delle Frontiere, Ministero della Difesa, Guardia di Finanza, Agenzia delle Dogane e Monopoli, ISTAT, Federagenti), si è discusso delle modalità operative per rendere interoperabili i sistemi digitali delle varie amministrazioni.
Il nuovo decreto stabilisce infatti che le informazioni relative al traffico navale dovranno essere condivise in forma completamente digitale e sicura, attraverso accordi di cooperazione tra i soggetti istituzionali coinvolti. L’adozione di standard comuni, protocolli condivisi e sistemi tracciabili garantirà una gestione integrata ed efficace dei dati, nel rispetto delle normative europee sulla sicurezza informatica e la protezione dei dati personali.
“L’incontro di oggi rappresenta l’avvio di una fase strategica per la digitalizzazione del comparto marittimo-portuale nazionale”, ha dichiarato l’Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, Comandante Generale della Guardia Costiera. “Siamo in prima linea per garantire che l’Italia resti al passo con l’evoluzione normativa e tecnologica internazionale, migliorando l’efficienza dei servizi offerti a cittadini, imprese e pubblica amministrazione”.
Con questo primo passo operativo, l’Italia si muove verso una governance del traffico marittimo sempre più moderna, efficiente e sostenibile.


