Controlli straordinari in laguna sui “barchini”: 30 imbarcazioni verificate, 27 le sanzioni elevate

Sabato 21 giugno la Polizia della navigazione ha condotto un servizio straordinario di controllo nei canali della laguna di Venezia, con particolare attenzione ai cosiddetti barchini – piccole imbarcazioni spesso protagoniste di condotte non conformi – nelle aree più frequentate della laguna e nei punti sensibili legati alla movida cittadina.

Il dispositivo ha coinvolto due unità ibride e due scafi open, con otto operatori in azione tra il Lido, l’Isola della Certosa e Sant’Erasmo. I controlli si sono concentrati su velocità, sicurezza della navigazione e rispetto delle norme in materia di conduzione e sosta delle imbarcazioni.

Interventi e sanzioni

Tra i casi più rilevanti, quello di un ventenne che, alla vista dell’imbarcazione della Polizia, ha rapidamente invertito la rotta e lasciato l’area navigando in zona di secca. Raggiunto in sicurezza da una delle unità operative, è stato sanzionato per eccesso di velocità e per navigazione in area vietata.

Un secondo intervento ha riguardato un tredicenne al timone di una “platana” nel bacino di San Marco, dotata di un motore modificato da 40 a 70 cavalli, in violazione dei limiti per la guida senza patente. Il ragazzo è stato sanzionato per guida senza patente e manomissione del motore (con una sanzione da 2.600 euro). I genitori, ritenuti responsabili in solido, hanno provveduto a ripristinare il motore ai parametri originali presso il Comando generale, evitando così il sequestro del mezzo.

Movida lagunare sotto osservazione

Nella fascia serale, i controlli si sono spostati tra l’Erbaria e il Rio di San Felice, aree centrali della movida veneziana. Sono state accertate numerose infrazioni:

  • 17 sanzioni per ormeggi irregolari o incustoditi e legature a ringhiere pubbliche;
  • 2 sanzioni per mancata esposizione dei contrassegni identificativi;
  • 1 infrazione per navigazione contromano nel Rio dei Santi Apostoli;
  • 1 sanzione a un cittadino residente a Casale sul Sile per aver navigato in ZTL acquea senza titolo, con un’imbarcazione oltre i limiti dimensionali consentiti.

Il bilancio dell’operazione

Complessivamente, sono state controllate 30 imbarcazioni e elevate 27 sanzioni amministrative, per un totale di circa 6.000 euro.

«Vogliamo garantire sicurezza e legalità anche nei luoghi più frequentati, specialmente nei fine settimana», ha commentato Elisabetta Pesce, assessore alla Sicurezza del Comune di Venezia. «Non abbasseremo la guardia: proseguiremo con fermezza nel monitoraggio del territorio per tutelare l’ambiente lagunare e la sicurezza di tutti».

Pesce ha inoltre ricordato l’investimento di 200 mila euro da parte della Città Metropolitana di Venezia destinato alla formazione sulla sicurezza stradale e nautica per gli studenti delle scuole primarie e secondarie: un’iniziativa educativa volta a formare cittadini più consapevoli e responsabili, anche in ambito nautico.

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