Sabato 21 giugno la Polizia della navigazione ha condotto un servizio straordinario di controllo nei canali della laguna di Venezia, con particolare attenzione ai cosiddetti barchini – piccole imbarcazioni spesso protagoniste di condotte non conformi – nelle aree più frequentate della laguna e nei punti sensibili legati alla movida cittadina.
Il dispositivo ha coinvolto due unità ibride e due scafi open, con otto operatori in azione tra il Lido, l’Isola della Certosa e Sant’Erasmo. I controlli si sono concentrati su velocità, sicurezza della navigazione e rispetto delle norme in materia di conduzione e sosta delle imbarcazioni.
Interventi e sanzioni
Tra i casi più rilevanti, quello di un ventenne che, alla vista dell’imbarcazione della Polizia, ha rapidamente invertito la rotta e lasciato l’area navigando in zona di secca. Raggiunto in sicurezza da una delle unità operative, è stato sanzionato per eccesso di velocità e per navigazione in area vietata.
Un secondo intervento ha riguardato un tredicenne al timone di una “platana” nel bacino di San Marco, dotata di un motore modificato da 40 a 70 cavalli, in violazione dei limiti per la guida senza patente. Il ragazzo è stato sanzionato per guida senza patente e manomissione del motore (con una sanzione da 2.600 euro). I genitori, ritenuti responsabili in solido, hanno provveduto a ripristinare il motore ai parametri originali presso il Comando generale, evitando così il sequestro del mezzo.
Movida lagunare sotto osservazione
Nella fascia serale, i controlli si sono spostati tra l’Erbaria e il Rio di San Felice, aree centrali della movida veneziana. Sono state accertate numerose infrazioni:
- 17 sanzioni per ormeggi irregolari o incustoditi e legature a ringhiere pubbliche;
- 2 sanzioni per mancata esposizione dei contrassegni identificativi;
- 1 infrazione per navigazione contromano nel Rio dei Santi Apostoli;
- 1 sanzione a un cittadino residente a Casale sul Sile per aver navigato in ZTL acquea senza titolo, con un’imbarcazione oltre i limiti dimensionali consentiti.
Il bilancio dell’operazione
Complessivamente, sono state controllate 30 imbarcazioni e elevate 27 sanzioni amministrative, per un totale di circa 6.000 euro.
«Vogliamo garantire sicurezza e legalità anche nei luoghi più frequentati, specialmente nei fine settimana», ha commentato Elisabetta Pesce, assessore alla Sicurezza del Comune di Venezia. «Non abbasseremo la guardia: proseguiremo con fermezza nel monitoraggio del territorio per tutelare l’ambiente lagunare e la sicurezza di tutti».
Pesce ha inoltre ricordato l’investimento di 200 mila euro da parte della Città Metropolitana di Venezia destinato alla formazione sulla sicurezza stradale e nautica per gli studenti delle scuole primarie e secondarie: un’iniziativa educativa volta a formare cittadini più consapevoli e responsabili, anche in ambito nautico.