Grand Soleil Cup 2025: spettacolo e record a Portopiccolo

Trionfa ATHYRIS, il GS48 Race di Sergio Taccheo

Con un weekend all’insegna del vento, della competizione e della passione per la vela si è conclusa la seconda tappa della 23ª edizione della Grand Soleil Cup, organizzata dal Cantiere del Pardo in collaborazione con il Diporto Nautico Sistiana e lo Yacht Club Portopiccolo. Dal 13 al 15 giugno, le acque dell’Alto Adriatico si sono trasformate in uno spettacolare palcoscenico per 43 imbarcazioni iscritte, segnando un nuovo record per la tappa adriatica e portando a 83 il totale delle barche partecipanti all’edizione 2025 tra Tirreno e Adriatico.

Protagonista indiscusso della manifestazione è stato ATHYRIS, il Grand Soleil 48 Race armato da Sergio Taccheo, che ha dominato entrambe le giornate di regata, imponendosi sia in classifica generale sia per il miglior tempo reale. A completare il podio sono stati FOREVER, il Grand Soleil 58 di Claudio Bernoni, e VOLARE, il GS44 Race di Raoul Gambillare, modello che ha confermato il suo valore dopo i recenti successi internazionali, tra cui quattro titoli mondiali ORC e la nomina a “Barca dell’Anno”.

Il meteo ha regalato due giornate perfette per la vela. Sabato la flotta è partita con un traverso alimentato dagli ultimi refoli del “Borin”, seguiti da una termica stabile che ha toccato i 12 nodi nella prima bolina. Il calo del vento ha poi costretto a un arrivo anticipato alla terza boa. Domenica, invece, si è svolta una regata costiera con vento leggero ma costante, che ha accompagnato le barche fino al traguardo tra la seconda e la terza boa. Il weekend si è concluso con il consueto brindisi in banchina e la cerimonia di premiazione, momento sempre molto atteso da armatori ed equipaggi.

Grande attesa c’era anche per il debutto ufficiale dei nuovi Grand Soleil 52: BLACK PEKOE III, la versione Race di Ernesto Folli, e ALBATROSS, la versione Performance di Alberto Cocchi, entrambi varati proprio quest’anno. A rendere ancora più affascinante il contesto, la presenza di vere e proprie icone del passato come i GS42, 45 e 52 disegnati da German Frers e un prezioso GS34 del 1974 firmato Jean-Marie Finot, che hanno dato vita a un suggestivo incontro tra passato e presente della nautica firmata Grand Soleil.

Anche a terra, la manifestazione non ha deluso le aspettative. Venerdì sera, la terrazza del Diporto Nautico Sistiana ha ospitato un aperitivo danzante che ha fatto da prologo al party di sabato notte al Duchis Maris, nel cuore di Portopiccolo, dove musica, sorrisi e convivialità hanno coinvolto equipaggi e appassionati, rafforzando lo spirito che da sempre contraddistingue il mondo Grand Soleil.

Non sono mancati i riconoscimenti speciali assegnati durante la premiazione finale. BLACK PEKOE III ha ricevuto il Trofeo Alba come barca più giovane in regata, mentre ALBATROSS si è aggiudicata il Trofeo Latitudine per essere giunta dal Montenegro, la località più lontana tra le partecipanti. Il GS39 ELISIR, guidato da Maddalena Quaggiotti, è stato premiato con il Trofeo Rosa dei Venti per la maggiore presenza femminile a bordo, e il GS34 MOZART di Roberto Ragogna ha ricevuto il Trofeo Arsenale come barca più datata, varata nel 1974. Tra i modelli vintage, il GS50 ELKA di Carlo Naibo ha conquistato il Trofeo dedicato alle imbarcazioni progettate prima del 2000.

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