Dopo aver salutato, lo scorso 1° marzo a Trieste, la partenza del Tour Mediterraneo di Nave Vespucci, oggi Barcolana ha preso parte all’arrivo della storica nave scuola a Genova, in occasione della Festa della Marina Militare. Un momento simbolico, ricco di significato, che segna anche il ritorno in mare del più celebre veliero italiano, al termine di un viaggio che ha toccato porti e cuori in tutto il mondo.
A rappresentare l’evento velico triestino più amato, il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz, e il direttore Piero Zecchini. Entrambi hanno portato con sé lo spirito della prossima edizione della Barcolana, in programma a ottobre, che già conta oltre 230 iscritti e che si presenta con il motto: “Dove la passione incontra il mare”.
“Ci siamo alzati alle 5 del mattino – ha raccontato Gialuz – e siamo partiti dal porto di Genova a bordo di un Solaris 48. Dopo circa un’ora e mezza di navigazione abbiamo incrociato Nave Vespucci, accolta dall’alba e dal nostro entusiasmo. È stato un momento intenso, che ha chiuso simbolicamente il cerchio iniziato a Trieste, quando la nave era rientrata dal tour mondiale”.
Durante la cerimonia istituzionale – che ha visto la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – Gialuz ha avuto modo di incontrare anche le più alte autorità della Marina Militare e il Ministro della Difesa Guido Crosetto, ribadendo il forte legame tra la Barcolana e il mondo marinaro italiano.
Quello tra Barcolana e Nave Vespucci è più di un incontro: è l’incrocio tra tradizione e passione, tra storia e futuro, tra vela e identità nazionale. Un passaggio di testimone tra due simboli del mare, uniti da un comune denominatore: raccontare l’Italia attraverso l’acqua.