America’s Cup: Ad un anno e mezzo il punto su ogni team

Il tempo è il grande nemico di qualsiasi campagna di Coppa America, quindi febbraio e la prima metà di marzo sono stati un periodo impegnativo con un notevole aumento dell'intensità a tutto tondo.

Con la primavera oramai alle porte e la consegna dei nuovi AC40, torniamo a fare il punto su tutti i team che si contenderanno la prossima America’s Cup in quel di Barcellona.

L’inverno dell’emisfero settentrionale è stato freddo e imprevedibile, mentre la Nuova Zelanda ha affrontato un’estate povera di pioggia e tempeste. Ciononostante, le ore in acqua sono state accumulate in tutto il mondo, tre nuovi AC40 sono stati commissionati e Emirates Team New Zealand ha svolto alcuni test su due barche e si è allenato in gara. Ecco il tuo ultimo riepilogo di tutto ciò che è accaduto in questo ciclo dell’America’s Cup:

Orient Express Racing Team
L’inizio di febbraio ha visto l’annuncio che i francesi sono tornati in Coppa America con l’Orient Express Team guidato da Stéphan Kandler e Bruno Dubois. Il team acquisterà un pacchetto di design da Emirates Team New Zealand e in acqua, il tenace Quentin Delapierre sarà lo skipper, Thierry Douillard sarà l’allenatore mentre Franck Cammas sarà il consulente in qualità di Head of Performance e Design/Sailor Co-ordinator. Benjamin Muyl è stato nominato Principal Designer con Antoine Carraz come Direttore Tecnico. Il team Orient Express sarà operativo a Barcellona nell’estate 2023 con un AC40 in costruzione presso McConaghy.

NYYC American Magic
Lo smantellamento di “Patriot”, il famoso cavallo da guerra di American Magic AC75 per la scorsa campagna di coppa, è stato fatto in un certo stile. Il penultimo giorno di navigazione, il tanto modificato razzo stava raggiungendo i 50 nodi di rotta e il 5 febbraio è stato sottoposto a un run-out finale coprendo oltre 100 miglia nautiche e accolto di nuovo alla base con razzi di fumo rosso, bianco e blu. Fuori con il vecchio e dentro con il nuovo, dato che il team ha preso in consegna il suo primo nuovo AC40 “America” ​​prima del varo e della prima partenza all’inizio di marzo. Una squadra molto in ascesa, il loro inverno a Pensacola Bay è stato molto redditizio con una fiducia assicurata che scorre attraverso la squadra, ora con un occhio sulla logistica per il trasferimento a Barcelona in programma quest’estate.

INEOS Britannia
Un inizio di mese complicato per gli inglesi con la scuffia del loro prototipo LEQ12 “T6” l’8 febbraio che ha causato ingenti danni. Il “rimbalzo di INEOS” però è stato rapido, con il varo quasi immediato il 15 febbraio dell’AC40 “Athena” del team che era fermo da ottobre mentre la concentrazione era sul T6. Con talenti sventati da bruciare e risorse profonde ovunque, i marinai di INEOS Britannia non hanno perso un colpo per mettere in moto “Athena” e sfrecciare intorno alla Baia di Palma. Il lato positivo per il T6 riguardava il fatto che era dovuto a un ampio aggiornamento appena prima del capovolgimento, quindi qualsiasi turbamento del programma veniva mitigato.

Emirates Team New Zealand
Un mese di test con due barche per i neozelandesi, che continuano il loro cammino verso AC37. I timonieri affermati di Nathan Outteridge e Peter Burling hanno iniziato a navigare al massimo nel LEQ12 del team rispetto alle regate su percorso breve dai nuovi arrivati ​​Liv Mackay e Leo Takahashi nel One-Design AC40 supervisionato da Josh Junior. Una nuova disposizione della testa della randa sul LEQ12 più alcune modifiche al foil di sinistra erano visibili dal team di ricognizione condiviso, mentre è stato annunciato che “Te Rehutai”, la barca vincitrice della Coppa di AC36, tornerà molto presto su Golfo di Hauraki di Auckland.

Luna Rossa Prada Pirelli
Gli italiani continuano a stupire, allenandosi da Cagliari in Sardegna a bordo del loro LEQ12, il team velico sembra il più sicuro sull’acqua e fiducioso nel loro programma di sviluppo che ha visto diversi aggiornamenti del foil fino a febbraio. Marco Gradoni e Ruggero Tita hanno entrambi goduto di un significativo periodo al timone, alternandosi con facilità a Francesco Bruni e Jimmy Spithill. Su percorsi brevi, gli italiani sono sembrati super, con un’ottima la manovrabilità della barca. A febbraio il team ha tenuto un ‘camp’ per la prossima generazione di giovani e donne italiane, navigando su Persico 69F e prenderà in consegna il loro primo AC40 a marzo 2023.

Alinghi Red Bull Racing
Il 15 febbraio ha visto un momento fondamentale per l’America’s Cup con il varo e la prima vela dell’AC40 di Alinghi Red Bull Racing, che è diventato il primo team a navigare nella nuova classe a Barcellona. Nel frattempo BoatZero è tornato in capannone per modifiche sostanziali al ponte per ridurre il numero dell’equipaggio da undici a otto e introdurre le posizioni per i ciclisti. Solo sei giorni dopo, il 21 febbraio, gli svizzeri si sono uniti al club della scuffia, mentre i velisti navigavano sempre più forte per trovare i limiti dell’AC40 che si era capovolto in una strambata. Avendo sede presso la sede, gli svizzeri altamente concentrati e stabili hanno un aspetto sempre migliore ogni mese che passa.

Articoli relativi

Commenti