Mondiali Giovanili di vela in Oman, bene gli atleti italiani a metà campionato

L’Oman pronto per la 50ma edizione dei Mondiali Giovanili di vela

La località di Mussanah in Oman sta ospitando i migliori giovani velisti del mondo, impegnati nella 50ma edizione dei ampionati mondiali giovanili di vela 2021, organizzati da Oman Sail, World Sailing e grazie supporto di Hempel.

Sono iscritti all’evento ben 433 velisti provenienti da quasi 60 nazioni che si stanno sfidando in 11 classi  giovanili tra cui le divisioni maschile e femminile dello skiff 29er, 420, ILCA 6 oltre al multiscafo misto, il Nacra 15. Novità di questa edizione dei mondiali sono le classi maschili e femminili di Windsurfer Bic Techno 293 + e FormulaKite per il Kiteboarding.

La vela giovanile italiana è rappresentata in tutte le classi partecipanti, con 16 veliste e velistipresenti in Oman.  La team leader è l’olimpionica Alessandra Sensini, che guida il gruppo insieme ai due allenatori, il cagliaritano Gianluigi Picciau e il tarantino Francesco Caricato.
La pluri-campionessa olimpica grossetana ha dichiarato: “Il posto è molto bello, tutta l’organizzazione è ospitata in questo albergo, davanti a un piccolo porticciolo, a livello logistico uno dei luoghi migliori con abbia visitato. In acqua c’è vento leggero, il campo sembra apparentemente facile, ma non lo è affatto e per nulla scontato. Sta impegnando moltissimo i ragazzi a livello tecnico, strategico e tattico. Il nostro team sta andando abbastanza bene, in alcune classi i nostri sono in testa in altre hanno avuto un debutto un po’ più difficile, ma siamo a metà del campionato. E’ ancora lunga e ancora aperta. Naturalmente teniamo anche al Trofeo per Nazioni, dove sembra dovremo giocarcela con la Francia e la Spagna…”

Gianluigi Picciau ha invece spiegato così l’andamento del Day 3: “Giornata difficile con vento leggero e instabile. Occorreva molta lucidità per riuscire a stare sul pezzo, in qualche classe ci siamo riusciti in altre abbiamo un poco sofferto. Abbiamo ancora due giornate di regate e cercheremo di stare concentrati su quello che abbiamo ancora da fare.”

I podi e i piazzamenti degli atleti italiani dopo il Day 3

420 femminile
Camilla Michelini e Margherita Bonifaccio (LNI Mandello Lario) dopo sei prove sono al quinto posto a 23 punti e hanno ancora la possibilità di salire sul podio. Guidano la classifica le spagnole Ballester Bover e Perello Mora, mentre seconde sono le francesi Pennaneac’h/Lerat.

420 maschile
Federico e Riccardo Figlia di Granara (Circolo Vela Remo Italia) hanno alternato buone prestazioni a risultati un po’ opacchi e si trovano ora in 15 posizione dopo 6 prove, in prima piazza i britannici Walker March e Dicke, seguiti dagli israeliani Levy/Gal e dai tedeschi Krauss/Summchen in una classifica molto corta al vertice.

ILCA 6 femminile
Sara Savelli (Circolo Vela Torbole) è tredicesima dopo 6 prove e non pare poter recuperare le posizioni di testa, il podio provvisorio è formato dalla norvegese Marie Jacobsen Lepperöd, dalla peruviana Florencia Chiarella e dalla turca Zulal Alev Erkan.

ILCA 6 maschile
Mattia Cesana (Fraglia Vela Riva) è ottavo, mentre il leader della provvisoria è il portoghese José Gomes Saraiva Mendes, seguito dal bermudano Sebastian Kempe e dal polacco Przemyslaw Machowski.

Skiff 29er maschile
I fratelli baresi Alfonso e Domenico Palumbo (Circolo Vela Bari) sono in settima posizione, forse distanti dalle posizioni top dei francesi Revil/Devaux, dei fratelli spagnoli Mateo e Simon Codoñer Alemany e dell’altra coppia di fratelli statunitensi Ian e Noah Nyenhuis .

Skiff 29er femminile
Agata Scalmazzi e Giulia Vezzoli (Circolo Vela Arco) sono none dopo nove prove, dopo una buona partenza sono arretrate nella classifica che vede al comando le americane Lwigh e Fisher, seguite dalle britanniche Mueller/Brellisford e dalle slovene Petric e Filipic.

Nacra 15 misto
Giorgio Bona e Isotta Poggi  (LNI Riva del Garda) sono 7 dopo 8 prove e inseguono i leader della provvisoria francesi Thomas Proust e Eloïse Clabon, che conducono con un ristretto margine sugli americani Kay Brunsvold e Cooper Delbridge e sugli olandesi Olivier Jaquet e Femme Rixt Rijk.

Ma le classi in cui i velisti italiani stanno ottenendo i risultati di maggior prestigio sono quelle delle tavole e dei kite.

Windsurfer Bic Techno 293+ femminile
La romana Anita Soncini (LNI Ostia) è quinta dopo 9 prove, in una classifica totalmente dominata dalla francese Manon Pianazza che ha ottenuto uno score di 9 primi posti, seguita dalla ceca Kristyna Chalupnikova e dalla spagnola Zoe Fernandez.

Windsurfer Bic Techno 293+ maschile
Il cagliaritano Federico Alan Pilloni  (Windsurf Club Cagliari) ha infilato una serie di risultati davvero impressionanti, basti pensare che il suo scarto è un quarto posto. Guida quindi la provvisoria dopo 9 prove con 9 punti, sette di vantaggio sul britannico Boris Shaw e ben 18 sul turco Ozan Turker.

Kiteboarding FormulaKite maschile
Altrettanto positiva è la serie di Riccardo Pianosi (CV Portocivitanova) che dopo 11 regate è secondo alle spalle del velista di Singapore Maximilian Maeder con soli quattro punti di distacco, gli stessi che lo seprano dal terzo, il russo Mikhail Novikov. Solo questi tre sembrano potersi giocare la vittoria finale

Kiteboarding FormulaKite femminile
Irene Tari (CV Portocivitanova) è quinta e potrebbe risalire nel tabellone, attualmente guidato dall’israeliana Gal Zukerman, dalla polacca Julia Damasiewicz e dalla francese Héloïse Pégourié.

Trofeo per Nazioni
Dopo tre giornate la classifica per nazioni è guidata dal team francese, a 20 punti, l’Italia è seconda a 30 punti con la Spagna che insegue a 31 punti.

Riccardo Pianosi ha commentato così la giornata odierna: “Giornata diversa dal solito con vento più destro. Mi sono trovato abbastanza bene con la condizione anche se avrei preferito un po’ più vento. Oggi l’atleta di Singapore andava leggermente di più di bolina e anche a causa di qualche mio errore non sono riuscito a vincere nemmeno una prova. Speriamo vada meglio gli ultimi due giorni.”

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