America’s Cup, ETNZ impressiona. Max Sirena:”I Kiwi più forti perché sono i defender”

Proseguono in questi giorni ad Auckland una serie di regate test con lo scopo di testare la macchina organizzativa della prossima America’s Cup.

Spunti importanti però arrivano non solo all’organizzazione, ma anche ai team in gara. Giovedì, con condizioni toste, Team New Zealand e Luna Rossa hanno disputato tre prove libere dove non sono di certo mancati emozionanti incroci nel pre-partenza.

Visualizzando i vari video pubblicati in rete, in molti hanno già definito la prossima Coppa America una gara tra Challenge of record (in questo caso Luna Rossa) e defender (Emirates Team New Zealand). Inglesi ed America sembrano, per quanto visto nel primo giorno, effettivamente, fuori dai giochi.

Tra tutti però, quelli che più hanno impressionato sono i Kiwi, come ha ammesso lo stesso Max Sirena in un’intervista rilasciata a nzherald.co.nz:”Come ho detto molte volte, l’obiettivo, il punto di riferimento sono i Kiwi“, ha detto Sirena all’Herald. “Giovedì hanno mostrato la loro buona velocità, soprattutto di bolina. Quindi dobbiamo lavorare per migliorare le nostre prestazioni di bolina, anche se nella giornata di ieri abbiamo avuto qualche problema e non siamo riusciti a navigare sul nostro obiettivo“.

Sirena si dice allo stesso tempo non sorpreso dal livello del team Kiwi, soprattutto dopo il varo di barca 2:”Sapevamo che il Team New Zealand ha fatto un grande passo avanti con la loro seconda barca perché li abbiamo seguiti nelle ultime settimane da quando hanno varato Te Rehutai. Sappiamo che sono abbastanza forti con ogni brezza e quindi vorremmo navigare contro di loro in condizioni più leggere per capire le loro potenzialità in quelle condizioni“.

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