Barcolana51: chiuderà a ferragosto la raccolta delle plastiche per la creazione di Alice

Rimarranno disponibili fino al 15 agosto gli speciali contenitori, collocati in 12 punti vendita Despar, in cui i cittadini possono conferire rifiuti plastici per contribuire alla costruzione del sardon “Alice”, l’installazione artistica di 10 metri che sarà il simbolo di Barcolana51.


Il “Sardon Team” di AcegasApsAmga sta raccogliendo da questi contenitori la plastica che gli artisti di SCART e dell’Accademia delle belle arti di Firenze utilizzeranno per dare vita alla grande installazione che AcegasApsAmga, GruppoHera, Herambiente e Despar, assieme a Barcolana e al Comune di Trieste, realizzeranno a ottobre.

Saranno necessari oltre diecimila tra bottiglie, flaconi e tappi di plastica per completare Alice, un compito di raccolta che i triestini stanno portando avanti dal 7 luglio e che è quasi giunto al termine.

L’obiettivo del progetto “Dalla pARTE del MARE” è di sensibilizzare le persone, fare in modo che i triestini si appassionino a questa iniziativa e contribuiscano, conferendo la “materia prima” migliore possibile, per confezionare tutti assieme un eccezionale sardon: Alice, oltre che essere un importante simbolo a supporto della lotta alle plastiche, potrà essere così anche bellissima.

Il progetto “dalla pARTE del MARE” ha anche una sua anima social, e vuole inserirsi in un preciso filone di comunicazione che in tutto il mondo unisce la community di persone che lottano a favore di buone pratiche che permettono di sostituire le plastiche con altri materiali. A tutti i triestini che conferiscono la plastica “giusta” nei contenitori nei punti vendita Despar, Barcolana e AcegasApsAmga chiedono di inviare una foto via Facebook, Twitter o Instagram dei canali social di Barcolana o AcegasApsAmga, che creeranno delle specifiche gallery per rendere ancora più un “lavoro di squadra” la creazione del sardon.

Uno sforzo congiunto per la riduzione della plastica
L’iniziativa rientra nell’operazione “Dalla pARTE del MARE”, lanciata lo scorso 21 giugno, grazie alla collaborazione tra AcegasApsAmga, Gruppo Hera, Despar, Comune di Trieste, Regione Friuli Venezia Giulia e Barcolana. Quest’anno la regata più grande del mondo è caratterizzata da un ulteriore impegno congiunto al fine di richiamare l’attenzione sui rifiuti in plastica e sul loro impatto ambientale quando non correttamente differenziati.

Infatti AcegasApsAmga, Comune di Trieste e Barcolana hanno dato vita al marchio #UnPlasticTrieste che si affianca allo storico marchio ZeroImpactEvent e che dal 2016 caratterizza tutte le edizioni di Barcolana, a sottolineare le molteplici iniziative messe in campo per eliminare la plastica e in generale ridurre l’impatto ambientale dell’evento. La multiutility, oltre al potenziamento della raccolta differenziata in tutte le zone della manifestazione e al posizionamento di erogatori d’acqua di rete, per ridurre l’utilizzo di bottigliette, donerà a tutti gli iscritti alla Barcolana uno speciale kit di borse della raccolta differenziata per agevolare i regatanti nel corretto conferimento dei rifiuti anche a bordo. Anche quest’anno nel Villaggio Barcolana saranno presenti gli Ambasciatori della Differenziata che sensibilizzeranno visitatori ed esercenti a effettuare una buona raccolta dei rifiuti, soprattutto nelle zone dedicate alla ristorazione. In particolare, presso quest’area ci sarà una delle novità dell’edizione 2019: quest’anno la plastica è stata bandita dagli stand che somministrano cibo e bevande. Dunque piatti, bicchieri e posate saranno integralmente biodegradabili e conferibili nell’organico.

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