Tanto ottimismo e promesse nella prima giornata del Salone Nautico Internazionale

Ottimiso e speranza, è questo quanto si respira a Genova al termine del primo giorno del Salone Nautico, che sarà attivo fino al 25 settembre nel capoluogo ligure.

Se per un attimo chiudiamo gli occhi ci immaginiamo il Salone di un tempo, ma basta riaprirli per godersi lo spettacolo che ci troviamo di fronte ai quasi 1000 espositori e le 1200 barche presenti. Felici possiamo dirlo, Genova è tornata grande. Ed il mercato italiano ne aveva bisogno.

La giornata inaugurale di quella che punta ad essere come l'”edizione dei record” per il Salone Nautico di Genova è stata anche la passerella sul comportato della nautica da parte del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli e del suo vice Edoardo Rixi.

Ed è proprio il Ministro Toninelli a lanciare la prima notizia bomba della giornata: ossia l’ipotesi di estendere da 10 a 12 metri i natanti, cioè tutte quelle barche non immatricolate, “senza patente”, e con motorizzazioni inferiori ai 40 cavalli, in maniera tale da poter portare ossigeno al settore e magari riuscire pure ad avvicinare ancora più persone alla nautica.

Toninelli e Rixi hanno quindi annunciato, e questa potrebbe essere la seconda “bomba” della giornata, come certo l’arrivo, entro ottobre, del famoso e tanto atteso registro telematico delle imbarcazioni. Seguirà quindi anche un programma di rilancio degli approdi turistici attraverso una soluzione he possa diventare definitiva del contenzioso sulla retroattività dell’aumento dei canoni demaniali, oltre a delle facilitazioni per chi investe nell’energia green e la volontà di istituire una scuola per comandanti da diporto sulla scia di quelle anglosassoni.

Fin qui tutte promesse, non ancora mantenute peraltro! Ma a portare ulteriore ottimismo e numeri ci ha pensato UCINA, confermando la crescita del comparto nautico, con il dato più significativo che riguarda il fatturato globale del settore nel 2017 pari a 3,88 miliardi di euro, con un 12,8% in più rispetto al 2016 (fatturato calcolato esclusivamente sulle attività attinenti alla produzione nautica delle aziende). Aumenta anche il numero degli addetti diretti (un totale di 19.600, +6,1% sul 2016), così come il contributo della nautica al PIL (1,87‰, il 13,4% in più rispetto all’anno precedente). Cresce, infine, a conferma di un trend positivo per tutto il settore, anche il mercato interno dell’intera industria nautica, con un 16,1% in più, per un totale di 1,34 miliardi di euro, con un aumento specifico del 29,2% per il mercato interno della produzione italiana della cantieristica da diporto.

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