52 Super Serie, il resoconto del day 2 a Porto Cervo: Ran, baby Ran!

La quarta tappa delle 52 SUPER SERIES mette in paniere altre due prove disputate, due bastoni svolti con delle condizioni di vento leggero tra gli 8 e i 12 nodi, dai quadranti orientali tendenti a sud, si aspettano condizioni di vento più teso e fresco nei prossimi giorni, anche oggi comunque non è mancato lo spettacolo, match race ed incroci ravvicinati, ingressi al cancello di poppa con passaggi al millimetro e numeri al cardiopalma.

In orario come da programma, il Comitato di Regata, presieduto da Maria Torrijo, da il via alla prima regata, un percorso che prevede un bastone fuori dal Marina di Porto Cervo con boa posizionata a 115° gradi, vento intorno ai 9 nodi di intensità, partenza in pin per Quantum Alegre, Gladiador e Paprec, Azzurra al centro, Platoon e Provezza sono fuori dalla linea, per loro partenza in salita, tornare sulla linea e ripartire non è un buon inizio. Quantum è l’unico a mantenere la sinistra. Alegre, Paprec e Sled navigano bene, la sinistra ha una maggior pressione. Quantum gira in testa alla boa di bolina e prende subito il centro del capo di regata, Hutchinson non vuole avere sorprese, Paprec e Gladiator scendono profondi a destra, mentre Azzurra e Sled seguono Quantum. Gli americani girano la boa di destra e vanno a sinistra, Paprec ottimo secondo la segue, Gladiator, Sled e Azzurra che riesce a districarsi dal traffico all’approccio del cancello. Bronenosec mette al muro Alegre che si prende una penalità proprio al gate, regata compromessa per il team di Andy Soriano, Platoon, malgrado una fase in crescita, incredibile Provezza che recupera quattro posizioni. Quantum non molla il centro del campo di regata, Paprec sta in rotta insieme a Gladiator, battaglia tra Sled e Azzurra, la barca americana dimostra di avere un buon passo. Alla seconda bolina, Quantum è ancora in testa seguita da Paprec che dimostra un ottimo assetto e velocità, Gladatior mantiene la terza piazza, Provezza, Sled e Azzurra, incredibile la rimonta dei turchi. Si va verso l’arrivo, non sembrano esserci grosse opzioni per qualche recupero. Una bella vittoria per gli americani che rimettono le cose in chiaro, i francesi festeggiamo un ottimo secondo posto, Gladiator è terzo. Provezza è incredibilmente quarta davanti a Sled, Bronenosec, Rán Racing e Azzurra che perde metri proprio in dirittura di arrivo.

Il tempo di rimettere in ordine le barche e si è pronti per la seconda prova. La bolina rimane posizionata sempre per 115°, leggero rinforzo del vento. Azzurra parte alla grande in pin, Bronenosec non regge e crossa dietro, Provezza, Sled e Alegre, Quantum e Platoon vanno a destra. Azzurra, mantiene il lato sinistro con grande pressione, Platoon, Gladiator, Quantum e Sorcha si danno battaglia al centro del campo, una serie di virate incredibili. Alla boa di bolina Azzurra è davanti a Rán e Bronenosec, il lato sinistro ha favorito la barca italiana, più consistenza e grinta sono il mood di questa prima parte. Nella poppa gli svedesi incalzano e superano Azzurra proprio al cancello, un bell’ingaggio, flotta molto compressa. Rán Racing aumenta il proprio vantaggio e gira in testa agevolmente alla boa di bolina, Azzurra seconda va subito a sinistra, uno split eseguito solo dal team italiano che risponde alle chiamate di Vasco Vascotto. Rán Racing va verso la vittoria, si inserisce dalle destra profonda Bronenosec che chiude in seconda posizione, terza è Quantum, Platoon al fotofinish mette la prua davanti di pochi centimetri su Azzurra, ci vorrebbe la moviola in questo caso, la nazionalità di chi scrive a volte potrebbe risultare di parte.

Si chiude una giornata non felice per i big del circuito, il ritorno di Rán Racing, la consistenza ritrovata di Bronenosec e la nuova verve di Sled rendono ancora più chiaro che in queste regate ogni errore si paga caro visto il livello altissimo della flotta.

Alberto Barovier (ITA) prodiere Bronenosec (RUS):”Una buona giornata per noi, sopratutto per il clima a bordo della barca, c’è molta convinzione di far bene, si avverte che tutto l’equipaggio ci tiene a far bene, non è una passeggiata e questo per me è la cosa che oggi mi fa star meglio, è ovvio che per Vladimir, per me e noi che siamo degli sportivi il risultato conta molto, ma è la positività di vedere che oggi abbiamo dato tutto, ovviamente quando è così i risultati prima o poi arrivano. La seconda regata ci ha visto scegliere senza esser condizionati, è stata una bella prova, Tommaso e Morgan hanno lavorato bene ed è arrivato il risultato.”

Vasco Vascotto (ITA) tattico di Azzurra (ITA) ”Se guardiamo la classifica del circuito siamo primi, è l’unica cosa buona. Ogginon siamo stati in grado di chiudere le posizioni di favore che ci eravamo creati dopo la partenza. Se giri primo non puoi finire quinto e se giri quinto non puoi finire ottavo, abbiamo perso sette punti. Bisogna analizzare gli errori fatti e non ripeterli domani. Oggi in alcuni momenti abbiamo scelto, questo è nato dopo il meeting di questa mattina, dove si è parlato delle poche scelte fatte, nel senso che eravamo troppo centrali, purtroppo non è andata come ce l’aspettavamo.

Romolo Ranieri (ITA) grinder di Quantum (USA):“ Reset button, è servito molto rimettere le cose in chiaro, dovevamo riprendere la rotta, ne abbiamo parlato ieri sera e stamattina. Nella prima regata è andata bene, abbiamo giocato la sinistra ed è andata come volevamo, siamo riusciti a controllare chiudendo davanti a tutti. Nella seconda siamo partiti in barca, abbiamo giocato un pò di più sulla destra, siamo riusciti a tenere il ritmo, ci sono state delle belle virate nella prima parte, da li abbiamo mantenuto la posizione. All’arrivo siamo riusciti a chiudere al terzo posto. L’obbiettivo giornaliero di otto punti è stato superato, quindi direi che è andato tutto bene, adesso dobbiamo mantenere la consistenza nei prossimi giorni.”

Niklas Zennström (SWE) armatore-timoniere di Rán (SWE):“E’ incredibile, abbiamo avuto due buone giornate. Oggi abbiamo recuperato punti e siamo in una media assolutamente stellare. La forza di alcuni team è veramente instabile e siamo riusciti ad essere in testa alla classifica. Penso che la flotta diventa ad ogni tappa sempre più forte e questo non fa altro che livellare le prestazioni. Almeno dieci barche possono vincere, alcuni team tra i più forti hanno avuto due giornate difficili. Dopo Scarlino avevamo qualcosa che non andava, abbiamo continuato a lavorare e forse il lavoro è andato nelle direzione giusta. Avrei voluto veder vincere gli svedesi all’America’s Cup, adesso tiferò per New Zealand.”

L’ Audi Sailing Week si svolgerà dal 21 giugno al 25. Traccia le barche attraverso state-of-the-art Virtual Eye a www.52SUPERSERIES.com o tramite l’applicazione.

 

Il programma delle regate: 
Mercoledì 21 giugno – regata costiera tra 13:00-17:00 (circa).
Giovedì 22 giugno – bastone 12:00-17:00 (circa).
Venerdì 23 Giugno – bastone 12:00-17:00 (circa).
Sabato 24 Giugno – Costiera o bastone e breve regata costiera Tra 12:00-17:00 (circa).
Domenica 25 Giugno – bastone a partire dalle 12:00 e la cerimonia di premiazione a 17.30 (circa).

Classifica 52 SUPER SERIES Audi Sailing Week dopo tre prove

1. Rán Racing (Niklas y Catherine Zennström, SWE) (3,7,1) 11 punti.
2. Bronenosec (Vladimir Liubomirov, RUS) (6,6,2) 14 p.
3. Sled (Takashi Okura, USA) (1,4,9) 15 puntos.
4. Alegre (Andy Soriano, Gbr/USA) (5,RDG5,5) 15 p.
5. Provezza (Ergin Imre, TUR) (4,4,7) 15 p.
6. Quantum Racing (Doug DeVos, USA) (RET12,1,3) 16 p.
7. Gladiator (Tony Langley, GBR) (8,3,6) 17 p.
8. Azzurra (Familia Roemmers, ITA/ARG) (5,8,5) 18 p.
9. Platoon (Harm Müller-Spreer, GER) (7,11,4) 22 p.
10. Paprec Recyclage (Jean-Luc Petithuguenin, FRA) (10,2,11) 23 p.
11. Sorcha (Peter Harrison, GBR) (9,10,10) 29 p.

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