Rus 76 vince la seconda edizione della Dragons In Venice Invitational

Sono state 3 giornate di grande spettacolo e adrenalina questo weekend nel Bacino di San Marco, grazie alla Dragons In Venice Invitational, regata con formula K2 (due equipaggi contro due) organizzata dalla Compagnia della Vela e Vento di Venezia. La regata nasce da un’idea di Klaus Diederichs, campione del mondo Dragoni del 2013.

8 tra i piu’ importanti equipaggi a livello mondiale della classe dei Dragoni si sono dati battaglia in uno spettacolare team race a squadre di due dal 30 Settembre al 2 Ottobre.

All’evento internazionale hanno partecipato velisti professionisti di altissimo livello provenienti da sette paesi (Belgio, Emirati Arabi, Francia, Hong Kong, Regno Unito, Russia e l’Italia) tra i quali evidenziamo Dimitry Samokhin, al sesto posto della classifica mondiale (Russia), il già campione del mondo della classe Klaus Diederichs (Regno Unito), Tam Nguyen, detentore del campionato asiatico (Hong Kong) ed il quattro volte campione italiano Giuseppe Duca, testimonial dell’eccellenza velistica veneziana e portacolori della Compagnia della Vela. Nel team Rus 76 il plurititolato campione olimpico Andrey Kirilyuk. Nel team Fever Diego Negri, campione olimpico e vice campione mondiale della classe Star.

E’ stata una tre giorni intensa di vela, aperta venerdì con la Fleet race che ha visto affrontarsi in due regate di flotta gli otto equipaggi nel Bacino di San Marco, per poi continuare per i successivi giorni con ben n.40 voli che hanno poi determinato il vincitore assoluto.

Dopo un testa a testa in classifica fra il team “Fever”, equipaggio d’eccellenza con al timone Klaus Diederichs – campione del mondo 2013 classe Dragoni e Diego Negri – campione olimpico e vice campione mondiale della classe Star, team “Jerboa”, timonato da Gavia Wilkinson-Cox, unica donna a guidare un dragone e “RUS 76” di Dmitri Samokhin, (sesto posto della classifica mondiale), il meraviglioso trofeo in vetro di Murano creato da Linea Murano Art se lo è aggiudicato il team “RUS 76”.Al secondo posto l’equipaggio Fever e poi Jerboa. Al quarto posto Beppe Duca portacolori della Compagnia della Vela.

Venezia ha offerto condizioni di vento variabile ideale per disputare le varie prove in Bacino San Marco. Importante è stata la variabile corrente che ha richiesto concentrazione da parte degli equipaggi per elaborare la tattica vincente.

Il veloce susseguirsi delle prove insieme ad un brezza variabile ma sempre sufficiente ad esprimere le migliori prestazioni di barche ed equipaggi, ha evidenziato anche la grandissima professionalità di giudici, arbitri e personale di assistenza.

“É stato un fine settimana esaltante per la vela e per il circolo di cui ho l’onore di essere presidente – ha commentato Ugo Campaner, numero uno della Compagnia della Vela – Ha vinto Venezia, ha vinto chi é riuscito a meglio interpretare il campo di gara unico del Bacino di San Marco, ha vinto chi crede in questa manifestazione e nella particolare formula che regala spettacolo per velisti e spettatori. La sinergia con Vento di Venezia é ancora una volta stata perfetta e dimostra come le grandi intuizioni e le buone idee possono diventare progetti importanti per crescere col lavoro di squadra. Un pensiero anche agli sponsor che hanno creduto in questo progetto che mi auguro possa diventare una regata sempre più importante e ambita e livello internazionale”.

«La seconda edizione di “Dragons in Venice Invitational” è stato un successo ancora maggiore rispetto alla prima edizione – è il commento di Alberto Sonino  – La manifestazione, cresciuta in livello, ha visto l’impegno tattico e strategico dei diversi equipaggi internazionali che ancora una volta hanno confermato il loro entusiasmo verso questo appuntamento. C’è quindi il forte desiderio di riproporlo anche l’anno prossimo, facendolo diventare sempre di più un appuntamento costante nel calendario veneziano ed internazionale.

Giovanni Giusto, consigliere comunale delegato alle tradizioni ha portato i saluti del Sindaco Brugnaro “Questa regata, che alla seconda edizione diventa ormai una certezza, rappresenta la continuità della millenaria tradizione marinaresca della Città di Venezia che trova nella navigazione, a vela e a remi, le sue origini ed il suo futuro. Sostenere queste manifestazioni è uno degli obiettivi dell’Amministrazione comunale non solo per riscoprire la cultura del passato ma anche per appassionare le nuove generazioni. Infine siamo orgogliosi di ospitare i migliori navigatori internazionali in nome della città che è patrimonio del mondo la cui responsabilità ricade su di noi veneziani”.

“Dragons in Venice” non è stata solo regate, ma anche “social life” grazie ai 3 sponsor ufficiali della manifestazione, ASSIDUE – Agenzia Unipolsai, DFS Glenfiddich che hanno anche organizzato gli appuntamenti serali. La manifestazione si è aperta infatti con una serata di benvenuto nel parco alla Certosa, seguita da un cocktail presso la nuova terrazza del Fondaco dei Tedeschi ed una cena presso la sede storica della Compagni della Vela. Tutti, sponsor e velisti, si sono detti soddisfatti durante la premiazione, confermando il loro entusiasmo ed il sostegno per le prossime edizioni.

Articoli relativi

Commenti