Incendio a bordo della nave Derin, in 9 finiscono in ospedale

Sono terminate nella tarda serata di giovedì le operazioni di soccorso dei‪ ‎vigili del fuoco‬ per l’incendio divampato poco dopo mezzogiorno del 4 agosto, all’interno della sala macchine di un mercantile turco in partenza dal porto di Chioggia‬.

I pompieri del locale distaccamento e di Cavarzere intervenuti nell’immediatezza sono riusciti a salvare un uomo, rimasto intrappolato dal fumo lungo una via d’esodo. Il marinaio è stato individuato grazie a una termocamera, mentre un altro è stato soccorso mentre si apprestava a raggiungere l’uscita.

“Tutto l’ospedale si è mobilitato per far fronte a questa emergenza”, ha spiegato a La Nuova Venezia il direttore generale della Ulss 14 Giuseppe Dal Ben, “oltre al personale medico e infermieristico del Pronto Soccorso e’ stato coinvolto anche il personale medico ed infermieristico di altri reparti (rianimazione, cardiologia, Nefrologia e chirurgia), e sanitari in riposo che sono stati richiamati in servizio e che prontamente sono arrivati per dare il loro contributo. Ai tre medici e cinque infermieri che erano operativi in Pronto Soccorso, si sono aggiunti velocemente altri sette medici più una decina di infermieri”.

L’incendio è stato messo sotto controllo dalle squadre dei vigili del fuoco ed è stato limitato soltanto alla sala macchine. Otto i marinai rimasti feriti nelle prime operazioni antincendio, che sono stati ricoverati in ospedale. Anche un vigile del fuoco intervenuto nelle prime fasi dei soccorsi, ha fatto ricorso alle cure dei sanitari per aver accusato un colpo di calore. I locali della sala macchina sono stati monitorati dagli operatori dei vigili del fuoco, fino all’abbassamento della temperatura delle strutture interessate dal rogo.

Le cause dell’incendio sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco e della capitaneria di porto.

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