Si conclude nella giornata di oggi, 8 settembre, con partenza alle ore 13.00, il Campionato Italiano della Classe Dinghy che trova svolgimento nel medio alto Lago di Garda, Malcesine. Grandi numeri, come è ormai abituale per questa Classe, 75 imbarcazioni e timonieri di grande livello, dal campione in carica Dodo Gorla al monfalconese pluricampione nella Classe Snipe Enrico Michel più tutta la flotta ligure con numerosi timonieri di ottimo livello.
Il primo giorno il vento del Lago di Garda ha messo un po’ in difficoltà numerosi equipaggi di una Classe certamente non facilmente gestibile con il vento forte, completamente a suo agio invece il ligure Vittorio D’Albertas che ha infilato 3 vittorie parziali, tutte davanti a Francesco Rebaudi, mentre alcuni big pagavano dazio per le dure condizioni: Enrico Negri, Dani Colapietro, Dodo Gorla tutti costretti al ritiro almeno in una prova di giornata.
Nella seconda giornata di regate, condizioni più facilmente sopportabili da tutti i timonieri ma ancora dominio della coppia D’Albertas e Rebaudi che dopo 6 prove guidano la classifica con rispettivamente 5 e 11 punti e un buon margine sugli inseguitori. Tra questi è nel frattempo emerso Luca Simeone di Gaeta ma, grazie allo scarto, sono tornati alla ribalta Dani Colapietro, Enrico Negri (autore di un bullet in prova 6) e lo stesso Dodo Gorla, campione in carica con la vittoria 2013 a Santa Margherita Ligure.
Non buone notizie per i timonieri del CNChioggia, con la forzata rinuncia di Massimo Schiavon per problemi di schiena, il migliore dopo 6 prove è Leo Azzarini 29° mentre Fabrizio Brazzo è incappato in una penalità che lo “appesantisce” di 65 punti lasciandolo al 31° posto della classifica provvisoria; 72° posto infine per Roberto Ballarin che, a fatica, cerca di riprendersi dopo 3 DNS del primo giorno.
Qui la classifica provvisoria