I dinghisti chioggiotti ritornano in acqua impegnati su due fronti

Cominciata la stagione 2014 per la Classe Dinghy che vede Massimo Schiavon impegnato su  due fronti, da una parte difendere il primato conquistato nel 2013 nella Ranking List Nazionale del  Dinghy Classico, dall’altra trovare assetto e passo per il suo nuovo Dinghy Modern.

Primo test, la Regata di Primavera al Lido di Venezia dove, oltre Schiavon, anche Fabrizio Brazzo esordiva con il suo nuovo Dinghy Modern con il quale cercherà di tornare ai fasti di un recente passato quando vinse, nel 2011 a Venezia, World Cup e Trofeo Cockshott.

Alla regata del Lido esordio amaro per Massimo Schiavon penalizzato da due OCS che lo hanno  relegato al 13° posto della classifica generale; meglio sono andate le cose per Fabrizio Brazzo che, dopo un 16° di adattamento nella prima prova, ha saputo gradualmente trovare il passo per  guardare avanti con fiducia; per lui 8 – 3 – 5 nelle altre prove e 5° posto finale. Attardato al 17° posto Leonello Azzarini che non ha disputato 2 prove ma non ha brillato neanche nelle regate  corse; anche per lui le cose non potranno che migliorare. In questo esordio stagionale trionfo di  Dodo Gorla, il campione italiano in carica ha vinto tutte le 4 prove in programma trovando solo  qualche ostacolo nel monfalconese Marco Durli (2°) e nel lidense Luciano Foscolo (3°).

A La Spezia, invece, 1^ prova stagionale del Circuito Nazionale del Dinghy Classico; Massimo Schiavon rispolvera il suo MAXIMA e prova a difendere il titolo conquistato lo scorso anno.  L’esordio per lui è buono, 4° posto finale con tre buone prove (5 – 8 – 3 ). Regata vinta dal ligure  Dani Colapietro davanti al toscano Italo Bertacca, ma il vero dominatore del weekend è stato il riminese Fabio Mangione autore di due vittorie ma incappato in un brutto 11° in prova due. In miglioramento anche Leonello Azzarini 17° finale con 17 – 24 – 10.

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