Otto imbarcazioni confiscate alla criminalità organizzata partecipano alla Barcolana portando un messaggio di legalità, inclusione e tutela ambientale.
Trieste si prepara ad accogliere otto speciali imbarcazioni a vela della Lega Navale Italiana (LNI), le cosiddette “barche della legalità”, che parteciperanno alla Barcolana 57. Queste barche, confiscate alla criminalità organizzata e intitolate a vittime di mafia e terrorismo, sono parte del progetto “Mare di Legalità”, lanciato dalla LNI nel 2024 con il sostegno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’iniziativa promuove educazione alla legalità, inclusione sociale e tutela ambientale attraverso la vela.
L’evento di presentazione ufficiale, “Mare di Legalità alla Barcolana”, si terrà giovedì 9 ottobre alle ore 12.30 presso la sede triestina della Lega Navale. Nel corso della settimana, le barche saranno protagoniste di attività con associazioni locali dedicate alla disabilità e prenderanno parte alla Regata Armatori. Domenica 12 ottobre, le imbarcazioni entreranno in acqua per la Barcolana, portando in mare un messaggio di legalità, solidarietà e responsabilità sociale.
Novità di quest’anno, le visite guidate al faro Lanterna, sede storica della LNI triestina, organizzate con il FAI fino all’11 ottobre. Un’occasione unica per il pubblico di scoprire la storia della vela e dell’impegno civile della Lega Navale Italiana.
Il progetto Mare di Legalità conferma così la sua vocazione educativa e sociale, trasformando barche confiscate dalla criminalità in strumenti di memoria, cultura e cittadinanza attiva.


