Trionfo di Peter Karrie (Overall) e Miles Quinton (Corinthian) a Trieste, in un Mondiale emozionante con 71 imbarcazioni e 16 Nazioni in gara.
Germania e Gran Bretagna sono le grandi protagoniste del Melges 24 World Championship 2025, concluso ieri a Trieste con una flotta di 71 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi. Dopo una settimana di regate caratterizzata da condizioni meteo incerte, il finale ha offerto spettacolo puro grazie alla bora, che ha permesso di completare sette prove complessive e incoronare i nuovi campioni del mondo.
Ad alzare il trofeo nella classifica Overall è stato l’equipaggio tedesco di Peter Karrie con Nefeli, assistito a bordo dal tattico italiano Nicolò Bianchi, da Alessandro Franci, Saverio Cigliano e Karlo Hmeljak, con la guida tecnica di Simon Sivitz Kosuta. Una vittoria costruita con pazienza e concretezza, culminata in un’ultima regata leggendaria dal punto di vista tattico, che ha consentito al team di scalare la classifica e imporsi sul fortissimo Dark Energy dell’americana Laura Grondin, presidente della International Melges 24 Class Association, seconda a soli tre punti.
Sul gradino più basso del podio i campioni europei di Strambapapà, timonati dall’olimpionico Michele Paoletti con Giovanna Micol alla tattica. Migliore tra gli italiani, Paoletti ha chiuso con sei punti di distacco dalla vetta, davanti a Melgina di Paolo Brescia (con Stefano Cherin a bordo) e ai croati di Razjaren di Ante Cesic, campioni europei in carica.
«Vincere il Mondiale Melges 24 era un sogno — ha dichiarato un emozionato Peter Karrie —. Non esiste ricetta per riuscirci, è un successo costruito nel tempo grazie a un equipaggio straordinario che mi ha reso un velista e un timoniere migliore».
Grande soddisfazione anche per Laura Grondin, che ha raccontato il difficile percorso verso l’argento: «Dopo la collisione e i due ritiri iniziali sembrava impossibile, ma la reazione del mio equipaggio è stata incredibile. Questo Mondiale resterà nella storia della classe».
Nel gruppo Corinthian il titolo è andato al britannico Miles Quinton con Zhik Race Team (con Geoff Carveth, Oliver Wells, Giacomo Conti e Sara Zuppin), decimo assoluto. Il team ha preceduto di sei punti l’italiano FoxyDry di Leonardo Centuori, undicesimo overall e miglior Under 25, a cui è stato assegnato il nuovo Zerogradinord Next Gen Trophy. Terzo tra i Corinthian, Mataran 24 di Ante Botica.
«È stata una conclusione incredibile, con quattro barche racchiuse in pochi punti — ha commentato Quinton —. Abbiamo regatato insieme per anni e oggi siamo finalmente campioni del mondo in una delle classi più competitive».
Tra i premi speciali, riconoscimenti anche ai velisti più giovani in gara, Bruna Princavili e Bela Jelaca, e al monegasco Vladimir Prosikhin (Team Nika), settimo assoluto e vincitore dello Zarko Draganic Perpetual Trophy come miglior owner-driver debuttante.
Il Mondiale 2025, valido anche come ultima tappa delle Melges 24 European Sailing Series, ha confermato l’altissimo livello della flotta internazionale. Nella classifica finale di circuito, vittoria Overall per i croati di Razjaren davanti a Strambapapà e Panjic, mentre tra i Corinthian il successo è andato proprio a Zhik Race Team, seguito da Chinook (Ungheria) e Mataran 24 (Croazia).
Durante la premiazione, il presidente dello Yacht Club Adriaco, Nicolò de Manzini, ha ringraziato volontari e partner: «Questo Mondiale entra di diritto tra le pagine più belle della storia centenaria del nostro Club e ha puntato i riflettori sportivi internazionali su Trieste».
Il testimone ora passa agli Stati Uniti: la prossima edizione del Melges 24 World Championship si svolgerà al Little Traverse Yacht Club, in Michigan, dal 19 al 26 settembre 2026.


