Classifica cortissima con cinque team racchiusi in quattro punti: domani in programma fino a quattro prove per assegnare il titolo iridato 2025
Sarà una giornata conclusiva tutta da vivere quella del Melges 24 World Championship, in corso di svolgimento a Trieste sul campo di regata dello Yacht Club Adriaco.
“Il mondiale inizia domani”: con queste parole il tattico statunitense Jeremy Wilmot, a bordo di Gamecock di Peter McClennen, ha sintetizzato perfettamente la situazione alla vigilia del gran finale. Dopo quattro giorni di regate, infatti, sono appena tre le prove disputate, con i primi cinque team racchiusi in soli quattro punti: un equilibrio che rende incerto e spettacolare l’esito del campionato.
Il programma di domani, vento permettendo (si attende la bora), prevede fino a quattro prove, capaci di riscrivere completamente la classifica generale e incoronare il ventiseiesimo campione iridato di una delle classi one design più competitive al mondo.
La classifica provvisoria vede in testa Sentinel di Geoff Fargo, affiancato dagli italiani di Strambapapà di Michele Paoletti. A un solo punto segue Dark Horse di Cuyler Morris, tallonato da Gamecock di Peter McClennen. In quinta posizione, ma ancora pienamente in corsa per il titolo, il monegasco Nika di Vladimir Prosikin, distante appena quattro lunghezze dalla vetta.
Tra i Corinthian, il primato è attualmente nelle mani dei croati di Mataran 24 di Ante Botica, settimi overall, seguiti dallo Zhik Race Team dell’inglese Miles Quinton. Più staccato, in tredicesima posizione generale, Vertigo di Antonio Masoli, terzo nella speciale classifica riservata agli amatori.
Domani, dunque, occhi puntati su Trieste: lo spettacolo del Melges 24 è appena iniziato.
